Originariamente inviato da
kurtz
- supplenti e orari provvisori. Da che ne ho memoria, l'anno scolastico comincia con un orario provvisorio, ore buche e professori supplenti. E' un fenomeno francamente incomprensibile per chi, come me, è abituato a programmare. E' come se un'azienda che produce panettoni venisse sorpresa, ogni anno, dal Natale.
- preparazione dei docenti. I miei figli hanno avuto professori di spagnolo che non sapevano lo spagnolo, professori di inglese con incomprensibile pronuncia palermitano- inglese, professori di matematica che semplicemente non insegnavano e una professoressa di italiano che era convinta che i bravi, di Manzoni, fossero appunto bravi. Ci andai a parlare ed era semplicemente incapace di comprendere l'ironia di Manzoni. Naturalmente non aveva mai letto i Promessi Sposi prima, nè si era preoccupata di studiare l'argomento. Potrei andare avanti a lungo, e sarebbe una galleria degli orrori. L'ultimo e più drammatico riguarda gli insegnanti di sostegno. Nella mia innocenza credevo che gli insegnanti di sostegno avessero una preparazione specifica. In realtÃ* sono semplicemente chiunque.
- dotazioni: sono abituato a pagare carta igienica, sapone e fazzoletti ai miei figli. A contribuire a inizio anno per le spese delle scuola. Ovviamente laboratori, attivitÃ* didattiche extra etc sono una chimera.
I miei figli se la sono cavata e se la cavano brillantemente, supportati da me e mia moglie, entrambi laureati, e da ogni possibile sostegno esterno. Ma il ragazzino che io sono stato, quaranta anni fa, figlio di operai magari immigrati, oggi non avrebbe speranze.
L'inefficienza della scuola pubblica crea una societÃ* classista che, francamente, mi fa orrore.
Segnalibri