Thanks Thanks:  14
Likes Likes:  49
Visualizzazione dei risultati da 1 a 15 su 62

Discussione: Ho appena visto... / Mostre in corso, visitate, apprezzate, detestate, amate...

          

Visualizzazione ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Prossimo messaggio Prossimo messaggio
  1. #1
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    JOAN MIRÓ A VILLA MANIN — SOLI DI NOTTE
    Vado questo PM. Vi saprò dire...

  2. #2
    Master Member L'avatar di Elvira Coot
    Registrato dal
    Nov 2011
    Messaggi
    2,553
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    JOAN MIRÓ A VILLA MANIN — SOLI DI NOTTE
    Vado questo PM. Vi saprò dire...

  3. Likes kaipirissima liked this post
  4. #3
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    Hai ragione.
    dunque al volo...
    guida. Una ragazza che parlava velocissima, ogni tre parole inseriva "appunto" o "quindi"... Inascoltabile. E comunque non diceva niente di interessante.
    Mi ha fatto morire la mostra che a tutti noi del gruppo non è piaciuta.
    Non ci siamo immersi, non abbiamo provato empatia, solo fastidio e noia.

    Boh. Colpa di Mirò? Colpa della guida? Colpa del curatore e della scelta delle opere? Boh, comunque sia pollice giù.

  5. #4
    Master Member L'avatar di Elvira Coot
    Registrato dal
    Nov 2011
    Messaggi
    2,553
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    guida. Una ragazza che parlava velocissima, ogni tre parole inseriva "appunto" o "quindi"... Inascoltabile. E comunque non diceva niente di interessante. Mi ha fatto morire la mostra che a tutti noi del gruppo non è piaciuta.
    Non le piaceva Mirò e non è riuscita a nasconderlo

  6. #5
    Moderator L'avatar di kaipirissima
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Udine
    Messaggi
    3,839
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da Elvira Coot Visualizza il messaggio
    Non le piaceva Mirò e non è riuscita a nasconderlo
    Già, lo spero per lei. Altrimenti significa che non le piace il suo lavoro.

  7. #6
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like

    LOUVRE: Vermeer et les maîtres de la peinture de genre

    Nome:   image.jpg
Visite:  218
Grandezza:  53.7 KB

    Vermeer et les maîtres de la peinture de genre

    Ovvero un'istituzione leggendaria "vittima del proprio successo"...


    Sito ufficiale dell'esposizione



    Posso dire 'ce l'ho fatta', ma è stata molto dura. Nonostante la minaccia latente di attentati a Parigi e la presenza ubiqua di polizia, gendarmi, esercito e guardie giurate che controllano, pattugliano, sorvegliano, perquisiscono, riperquisiscono, fermano e frugano nelle borsette delle signore, insomma nonostante Parigi e il Louvre siano in stato d'assedio la proposta culturale non manca di toccare i cuori degli amanti dell'arte e la mostra su Vermeer e i suoi contemporanei olandesi ha smosso le folle degli appassionati. Un successo incredibile che ha colto di sorpresa tutti, soprattutto gli organizzatori.
    Code interminabili e indicazioni contraddittorie e geometria variabile. La vendita dei biglietti nei punti autorizzati è sospesa (lo scopro dopo aver fatto mezz'ora di coda al licket corner della FNAC delle Halles). All'ente del turismo di Rue de la Pyramide mi dicono che possono vendermi il biglietto, ma dovrò procacciarmi un diritto d'accesso ad orario determinato, naturalmente dopo aver fatto un'ennesima coda alla biglietteria centrale del Louvre. In ogni caso imperativamente nelle primissime ore d'apertura del museo, altrimenti è impossibile ottenere un orario per lo stesso giorno... e quindi bisogna ripetere il processo sperando di avere più fortuna.
    Il giorno successivo (nonché ultimo giorno di permanenza a Parigi) tento la ventura accompagnato dalla mia signora. Siamo puntualissimi ai cancelli d'entrata alle 09.00, orario d'apertura del museo. nulla si muove, Attendiamo. Alle 09.30 la folla in fila comincia a dare segni dimpazienza. Si diffonde voce che sia in corso un'assemblea del personale che medita la possibilità di uno sciopero. Orrore! In realtà per fortuna l'assemblea si rivela essere di natura organizzativa per apparecchiare la struttura e il personale alla gestione dell'affluenza straordinaria. Le porte si aprono e un burbero, scostumatissimo e un tantinello maleolente cerbero regola il passaggio con criteri imperscrutabili. Mi separa da mia moglie, che è oltraggiata, ma è messa a tacere come una scolaretta dal colosso che non intende ragioni. Aspetto e gli addetti al controllo mi ossevano con sospettosa attenzione. Finalmente c'è il ricongiungimento famigliare e passiamo il controllo metalli ed esplosivi. Ennesima perquisizione... Siamo dentro. Nuova coda per la finestra oraria. Non così lunga quanto temevo. Nuova attesa nel recinto del pacchetto orario.

    Tocca a noi! Finalmente.


    Mostra molto bella. Tematica e molto ben spiegata dai pannelli informativi. C'è anche l'audioguida, ch io però generalmente evito perché di solito i commenti preregistrati mi ammorbano. Opere stupende di grande pregio, che oltre l'aspetto strettamente artistico e tecnico-pittorico, offrono un panorama abbastanza attendibile della vita urbana olandese all'apogeo della sua potenza economica, ovvero durante il terzo quarto del XVII secolo.

    E poi la luce dei quadri di Vermeer è semplicemente indescrivibile.

    Meno affascinante il comportamento tracotante di alcuni visitatori che si credono in dovere di farti la morale se ti soffermi a guardare un quadro o torni a leggere una didascalia. Ma non curandomi di loro e guardandoli passare... me ne frego e apprezzo le opere esposte.

    Tutto sommato una spedizione fruttuosa. Gli interessati che intendono affrontare le traversie organizzative si informino prima di rimanere incagliati nelle sabbie mobili dell'amministrazione del Louvre.
    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  8. Likes daniela, Estella liked this post
  9. #7
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like

    Arenenberg, a casa di Napoleone III (quand'era ancora un semplice cittadino svizzero)

    Era in pezzo che volevo visitare questa residenza signorile conservata esattamente com'era a metà Ottocento.

    Si tratta della casa che Hortense de Beauharnais acquistò nel 1817, poiché condannata all'esilio dopo il Congresso di Vienna. Hortense era figlia del primo matrimonio di Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone I e regina d'Olanda, in quanto consorte di Luigi Buonaparte, fratello di Napoleone I. Quando si parla di intrecci famigliari...

    Qui crebbe anche il figlio più giovane, Luigi Napoleone, che in seguito regnò col nome di Napoleone III. Fu imperatore di Francia dal 1852 al 1870.
    Nel 1906, Eugenia, la moglie di Napoleone III, decise di donare la residenza al Canton Turgovia.


    Ecco una panoramica interattiva
    a 360 gradi del luogo dove sorge la villa.

    La visita è un vero tuffo nel passato. Tutto (tranne i letti) è originale, mantenuto così com'era al tempo in cui Hortense ci viveva con il figlio Luigi Napoleone.
    Un tuffo anche nel mio passato, perché la prima cosa che ti chiede di fare la gentilissima signora che t'accoglie nelle sale della villa-museo è di mettere le pattine per preservare i pavimenti, anch'essi originali d'epoca. Come quando andavo in visita da una mia zia particolarmente altezzosa, la cui casa non sembrava contenere arredamento utilitario, ma solamente pezzi d'esposizione. Salvo che lei era un'esponente della piccola borghesia milanese e non un'imperatrice...

    La visita si dipana su tre piani, percorrendo i quali sembra di poter incontrare entrando in ogni stanza i diversi membri della famiglia Buonaparte. Inoltre la figura di Napoleone I aleggia dappertutto.

    Ma val la pena cedere i commenti alle immagini, molto più eloquenti delle mie divagazioni:

    ​una veduta a 360 gradi di un salone al piano terra


    una veduta a 360 gradi di una sala al primo piano



    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

Tag per questa discussione

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •