Negli ultimi tempi Roma ha perso la libreria del Viaggiatore e la Coliseum...

http://www.scompaginando.it/showthre...9081#post39081

la Pecora elettrica di Centocelle a causa degli attentati incendiari. Ora chiudono anche due sedi Feltrinelli.
Neanche nel resto del bel paese siamo messi bene. Naturalmente le grandi catene sopravvivono, sono le librerie piccole e indipendenti a soffrire.
Le cause...? Diverse. Le vendite on line..( non sapevo che la Germania ha messo il tetto di sconto al 5% ...meglio di niente)...
Il calo dei lettori
( troppe volte le nostre facce sono illuminate dalla luce degli schermi, dai tablet agli smartphone...)
Eh si leggiamo poco. Il 60% dei 17/45 enni legge un libro all'anno.
Aldous Huxley nel 1932 scriveva :“Non ci sarà alcun motivo di proibire i libri : nessuno vorrà leggerli”.
Poi ci sono varie anomalie ...nel resto del mondo la distribuzione e' indipendente, in Italia e' proprieta' degli editori.
L'aumento dei volumi arrivati a livelli assurdi ( 66mila novita' all'anno) con permanenza sugli scaffali di poche settimane.
Gli e-book che dicono siano piu' ecologici.
Niente carta , inchiostri ecc... in effetti un mio amico mi ha detto: " Ho letto il libro di Giulia De Lellis: All'inizio un albero muore"

Battute a parte, sotto un articolo/ intervista a un titolare di una libreria romana ( novembre 2019) che ho trovato interessante.




https://www.cronacheletterarie.com/2019/11/11/perche-chiudono-le-librerie-intervista-a-paolo-nicoletti-altimari-della-libreria-koob/