Per me il termine "vacanze" (degli allievi) significa che posso organizzare il mio lavoro in modo razionale e sperare che non ci sia una telefonata ogni 30'' e che non ci sia la serie infinita di "emergenze-che-si-innestano-in-emergenze-che-si-innestano-in-emergenze-...(ad libitum)".
Questo implica due eventualità. Entrambe ugualmente rallegranti:
- ho finalmente qualche ritaglio di temo da dedicare al forum, che ahimé durante l'anno scolastico tendo colpevolmente a negligere;
- i libri acquistati con ottime intenzioni e grande slancio durante l'anno, in particolare i saggi storici che mi sono procurato seguendo un anelito intellettuale di curiosità su questo o quell'argomento e che tengo ordinatamente stivati su uno scaffale in caso, prudentemente e pigramente protetti dal loro involucro, potrebbero finalmente venir liberati dalla guaina di cellophane e rivelare felicemente i propri contenuti.
In ogni caso:
auguro una splendida estate a tutti!!!
Segnalibri