1) USCIRE CON DEI LIBRI
Da quando mi sono procurato un libro digitale esco regolarmente con centinaia di titoli in tasca.

2) SPENDACCIONE CRONICO
Già, soprattutto da quando si può acquistare con un solo click ovunque e comunque ci si trovi.

3) FARE DEI RIFERIMENTI LETTERARI
continuamente, e non solo letterari, si possono citare anche statistiche, concetti scientifici di ogni natura, scioccaggini e pettegolezzi... letti qua e là.

4) DISTRAZIONI ABITUALI
La lettura che ti distrae dalla vita quotidiana o la vita quotidiana che ti distrae dalla lettura. Da me le due cose coesistono in amorevole e sempiterna conflittualità.

5) REAZIONI IPEREMOTIVE
Sono un lettore molto razionale. Divento aggressivo solo la terza volta di fila che mi interrompono nella lettura con la medesima domanda di cui non è piaciuta la risposta o quando azionano frullini, aspirapolvere, tagliaerba e altre rumorosissime attrezzature inutili di questo tipo.

6) DELUSIONE E RABBIA
Generalmente no. Se un libro è deludente lo abbandono al suo destino senza rimorso.

7) UTILIZZARE TUTTO COME SEGNALIBRO
Soprattutto biglietti del bus e del treno, di mostre. Sono ottimi, abbondantemente disponibili e sempre a portata di mano

8) REGALARE LIBRI
Molto volentieri. il difficile è trovare qualcuno a cui piaccia quel libro e lo possa leggere nella lingua in cui è scritto.

9) VEDERE LE ALTRE PERSONE COME I PERSONAGGI DI UN LIBRO
Decisamente no. Però riconoscere tratti caratteriali di personaggi in persone realmente esistenti mi capita spesso.