Brevemente....sull'onda del movimento "Blake lives matter" ( che ha la mia simpatia )si stanno mettendo all'indice, come avrete letto e visto, anche fumetti, film e libri. Quindi nel calderone sono finiti cartoni come "Looney Tunes" (via il fucile al cacciatore Taddeo) filmoni come "Via col vento" perche' rappresenta un America razzista,statue varie che hanno solo la colpa di rappresentare storie passate e cosi via. A parte che dare del razzista a a Wiston Churcihill che lo sara' anche stato ma che ha combattuto due guerre mondiali contro l'arroganza tedesca e' da imbecilli....
Tutto questo ricorda un po' "Fahrenait 451". E' possibile non esagerare al contrario?
Ma in un film come "Via col vento" girato nel 1939 e ambientato durante la guerra di secessione, cosa volevate sentire al posto della parola negro, forse "afroamericano" ? Farebbe ridere! Anche in "Furore" di Steinbeck c'è la parola negro. Ma ce ne saranno dozzine di libri o film cosi che ora non mi vengono in mente.Oggi e' considerato offensivo e sottolineo
oggi.
Allora il mondo era quello. E' ovvio che adesso ci sia tutta un'altra sensibilita',siamo nel 2020, vorrei vedere.
Continuando cosi che facciamo abbattiamo le Piramidi e il Colosseo perche' gli antichi egizi e quelli romani avevano gli schiavi? Stiamo parlando di 2000/4000 anni fa. Anche nella prima eta' moderna genovesi e veneziani commerciavano in esseri umani...che facciamo bombardiamo le citta'?
Giudicare il passato a volte anche molto remoto con i criteri di oggi e' da persone poco intelligenti anche se mi viene in mente un altro termine, un po' piu' volgare,e non vado oltre. Non lo so, in nome del "politicamente corretto "vogliamo cambiare pure il nome alla band musicale e al vino "Negroamaro", all' azienda delle carte da gioco "dal Negro", e perche' no anche al famoso amaro Montenegro ....

Aveva ragione Bertrand Russell

"Il fatto che un opinione sia ampiamente condivisa non e' affatto una prova che non sia completamente assurda. Infatti a causa della stupidita' della maggioranza degli uomini, e' molto piu' probabile che un giudizio diffuso sia sciocco piuttosto che ragionevole."