Forse una dolce sera
qualcuno mi vedrà passare
come io, stasera, e quasi ne ho paura,
confuso in questo sogno senza sonno,
riascolto, alto nell'aria,
un battito severo:
la punta del bastone di mio nonno.
Chissà se c'è un angolo nel mondo,
un punto dove il tempo prende fiato,
per vedere, come vedo queste scarpe,
vivi e veri i volti dei passanti,
da secoli già morti.
Cosa non si fa, amica cara,
per rovesciare tutto con amore,
per sentirsi a galla,
sepolti in fondo al mare delle stelle,
così fragili
e così per sempre.