Sto leggendo "Nato colpevole" di Carmelo Musumeci.

E' l'autobiografia di Carmelo Musumeci, in cui racconta senza filtri i suoi anni da bambino e da adolescente "nato colpevole", descrive il dolore, le scelte fatte, il male subito, quello imposto.
Come ha detto Carmelo «sono sì nato colpevole, poi io ci ho messo del mio a diventarlo». Ma, anche, ci ha messo del suo a uscire, a far uscire la sua voce, a esistere.

Carmelo è entrato in carcere con la licenza elementare, all'Asinara ha ripreso gli studi e da autodidatta ha terminato le scuole superiori. E poi ha conseguito tre lauree: Scienze Giuridiche, Giurisprudenza e Filosofia. E poi scrive: tanto, di tutto, con tenacia, garbo e coraggio.