“La grandezza di Roma fu il risultato non solo della sua potenza militare ma soprattutto dalla sua abilita’nel tenere insieme ed integrare politicamente le varie parti di un impero.Il dominio politico romano fu il piu’ capace tra quelli dell’antichita’ di suscitare consensi e gettare radici,lasciando segni nel passaggio,nella lingua nella cultura, nel diritto delle nazioni.”

Giorgio Ruffolo “Quando l’Italia era una super potenza” Einaudi - pag 19 -20


Scusate potrei su questo argomento papireggiare ma cerchero’ di essere come Pipino…il breve.
La tua visione Rupert e’ troppo severa….e mi domando il perche'. L'’uso deformante della storia lo fa chi nega l’olocausto…non chi afferma che Roma ha portato arte leggi e cultura che il mondo circostante non aveva. E’ retorica dire che la vita era avanzata civilmente rispetto alle altre popolazioni?
L’Impero Romano era un impero di impronta greco/romana bilingue e biculturale (si insegnava anche il greco…Marco Aurelio in questa lingua annotava i suoi pensieri) La sua vera forza fu il suo modus vivendi che le permise di sopravvivere per un tempo inimmaginabile . Certo noi vediamo con gli occhi di oggi….e certe cose ci sembrano assurde. Qui stiamo parlando di duemila anni fa. Ovviamente non penso che i romani siano stati teneri o che avessero sempre ragione. Anzi a volte furono anche brutali...come dice anche Mary Beard docente a Cambridge e una delle classiciste piu' note, Roma fu dura e geniale. Detto questo…..
Quando si parla di Roma si pensa sempre alle legioni in marcia ,alle imprese militari di gente come Cesare e Traiano, o si pensa al Colosseo e ai gladiatori…e le accuse che si fanno generalmente sono sempre le stesse: I Romani avevano la schiavitu’ , erano sempre in guerra perche’ volevano conquistare il mondo ed erano crudeli
La schiavitu’ e’ sempre esistita…anche i Sumeri o gli Egizi avevano schiavi. Eppure proprio i romani promulgarono diverse leggi per mitigare l’asprezza di questa condizione (Lex Cornelia 82.a.C. o la Lex Petronia 52 d.C.) Comunque lo schiavismo come lo intendiamo noi e’ durato fino al XIX secolo… la Chiesa l’ha praticato e legittimato per secoli …nella Serenissima Venezia dei Dogi andavano di moda gli schiavetti neri. Anche oggi ci sono gli schiavi se pensiamo alle fabbriche lager, ai bambini soldato e a quelli pakistani e il loro crudele impiego per fare i palloni da calcio…sono invisibili ma schiavi. L’ha detto pure il Papa l’altro giorno. Anche oggi ci sono i massacri di civili…anche oggi si “esporta democrazia”. ..ma qui il discorso andrebbe o.t. Torniamo a noi.
Molto e’ stata criticata la dominazione romana sugli altri popoli senza tenere conto che all’ epoca i propri confini erano sempre minacciati per cui o si attaccava o si era attaccati. L’invasione dei Galli ad esempio risale al 390°.a.C. Se si fossero solo difesi sarebbero durati ben poco. Poi sicuramente ci furono guerre anche per glorie personali

Il termine “barbaro”designava tutti i popoli non romani e considerati inferiori nelle leggi nei costumi nell’arte nei combattimenti…i romani non consideravano barbara la cultura greca o egiziana anzi…. hai ragione su Tacito… come scrivi anche tu si servi’ dei germani che sicuramente per certi versi ammirava, per puntare il dito contro la decadenza dei costumi.Lui auspicava un ritorno a una certa moralita’ che si era persa. Gia’ sapevamo qualcosa di questi popoli grazie a Giulio Cesare e a Plinio il Vecchio. Tu dici che non piacerebbe a nessuno essere civilizzato a quel modo…i romani costruivano meraviglie nei territori conquistati ( visibili oggi in tante parti del mondo) alcune volte citta’ intere, frutto di conoscenze ingegneristiche estremamente innovative. ..cosi quel popolo poteva conoscere i bei vestiti, l’arte, la cucina e il piacere delle terme e dell’acqua. Ecco l’acqua meriterebbe un discorso a parte. Roma ha riempito le citta’ di fontane e giardini trasformandosi in un popolo a suo modo raffinato e pulito visto che le terme erano aperte anche agli schiavi. In ogni palazzo c’era una fontana. I romani si rasavano barba e peli ed esistevano le lavanderie per chi non avesse il bagno in casa. Quindi ti assicuro che molti popoli sono stati ben contenti di integrarsi. I barbari premevano alle frontiere non per distruggere Roma ma per farne parte. Esattamente come oggi… chi vive nel Terzo Mondo vuole venire in Occidente per godere dei suoi “privilegi”
Tra l’altro i Romani rispettavano usi e costumi e religione dei popoli ( al contrario di religioni intolleranti di oggi) Un caso a parte cristiani ed ebrei …ma questi promulgavano le loro divinita’ come le uniche vere, insegnando che tutte le altre erano false….impensabile per la mentalita’ romana. Sai cosa ho sempre pensato? L’effetto che doveva fare a un “barbaro” che viveva nelle tende entrare a Roma e vedere che so, il Colosseo o una casa con giardini mosaici e affreschi e con l’acqua …( ovviamente c'erano anche le zone povere o malfamate esattamente come oggi).
vogliamo parlare della scuola? L’alfabetizzazione era obbligatoria…e nell’eta’ imperialequasi tutti sapevano leggere e scrivere, fatto straordinario se pensiamo che Roma con 1 milione e passa di abitanti aveva solo il 25% di romani, il resto erano stranieri (tenuti ad integrarsi…e vorrei vedere.) Quella romana fu la prima società multietnica del mondo, una specie di “melting pot” come si usa dire oggi. Oltre alle scuole ordinarie inferiori superiori e universita’c’erano quelle di medicina e chirurgia gratuite alcune ad uso degli schiavi. L’imperatore Adriano favori’ la diffusione dell’insegnamento anche nelle regioni lontane dell’Impero convincendo i maestri esentandoli dal pagamento delle tasse. Non dimentichiamo che una volta caduto l’impero romano per lungo tempo non ci furono piu’ lo studio dei classici della medicina della pittura della filosofia e delle scienze… I romani sono stati nonostante grandi combattenti e menti razionali , protettori di artisti scienziati e pensatori creatori di capolavori che ancora oggi lasciano di stucco. Vogliamo parlare delle leggi?
Roma ha concepito il sistema legislativo piu’ razionale illuminato e completo del mondo su cui si fondano tutte le civilta’ odierne. Non per niente il nostro sistema giuridico si basa sul diritto romano
Di che cosa dovremmo parlare poi…? Dell’ingegneria navale, dell’architettura,dell’economia, dei macchinari, dei ponti ,degli acquedotti alcuni ancora funzionanti, delle vie consolari dei Fori delle bellissime domus, degli anfiteatri delle biblioteche e dei grandissimi letterati da Orazio a Virgilio o di personaggi come Seneca e Cicerone …questo volevo dire alla Merkel che faceva tanto la “splendida” come si dice qui…..cosa ci hanno lasciato invece i Cherusci i Catti o gli Iceni? Le facce dipinte e gli elmi con le corna? (passami la battuta)
Quindi mi dispiace ma credo proprio che “la luce” era Roma.

Dopo la sua caduta Rutilio Namaziano, poeta di origine gallica, così scriveva:


“Hai fatto di genti diverse una sola patria, ha giovato a chi era senza legge entrare sotto il tuo dominio, e offrendo ai vinti l’unione nel tuo diritto, hai fatto una città di quel che prima era il mondo”.

Io non ho paragonato la grandezza dell’Impero romano con quello italiano e se siamo finiti male non credo che lo possiamo imputare ai nostri antenati. Il fatto che Mussolini ed Hitler e anche Napoleone si siano serviti dei simboli della romanita’ha accentuato forse questa visione falsata della storia .
Non so neanche quale siano “le nostre percezioni di contrapposizione culturale”… anche l’Impero Arabo dei secoli VIII-XIII, fu vasto, ricco e splendido nella sua arte….ma noi siamo nati sul suolo di “Roma” essendo europei e italiani e forse,come dice Mauro, guardare indietro da incosciamente una maggiore “nobilta’” alle nostre origini.Io personalmente forse perche’ sono nato qui, ne vado fiero.
La Merkel si sente tanto teutonica ma forse non ha capito che gli antichi romani non appartengono a Roma ne’ all’Italia ma al mondo e che buona parte della vita odierna non ne e’ che l’evoluzione ,come l’alfabeto che usiamo su internet e tantissime altre cose della vita quotidiana di oggi. Con buona pace della Merkel e anche di Salvini e company…

Ma poi Rupert tu sei di Lugano…ma non lo sai che lo stemma della tua citta’ lo hanno dato i romani?
LEGIO V GAUNICA AUXILIARES

Tranquillo e’ solo una teoria ( vista su Wikipedia) non lo sapevo, non voglio fare lo “splendido” nemmeno io…tra l'altro ho dovuto fare ricorso a un bellissimo sito per rinverdire la memoria su alcuni aspetti
http://www.romanoimpero.com/

Un abbraccio.