Nasce il 28 luglio del 1929 a New York da una famiglia dell’alta società americana,Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis. L’impeccabile First Lady (una delle piu’ giovani della storia…23 anni)ha affascinato il mondo intero con la sua personalità…a lei sono stati dedicati fiumi di parole…libri, canzoni una serie tv e addirittura un opera lirica. Appassionata di equitazione, disciplina in cui eccelle fino a vincere trofei e medaglie,dopo essersi laureata nel 1951 alla George Washington University in belle arti, prosegue gli studi alla Sorbona; il soggiorno francese le dona il raffinato gusto e la regale eleganza che saranno d’ora in avanti la preziosa caratteristica della giovane e ambiziosa Jacqueline. Tornata in patria inizia a collaborare per il prestigioso Washington Times-Herald che le affida una serie di interviste a celebrità della capitale, ed è così che incontra il futuro marito John F. Kennedy che sposa nonostante la differenza di eta’. La First Lady che odiava sentirsi chiamare cosi«perché sembra il nome di un cavallo da corsa»
seduce con il suo allure raffinato. La sua cultura, il suo interesse per le arti vennero costantemente messe in evidenza dai media. Sempre ammirata per il portamento, la grazia e la bellezza mai appariscenti o volgari ottenne sempre un enorme seguito. Tra amore, complicità e tradimenti visse una vita familiare sacrificata alle esigenze della politica. A conoscenza delle altre, forse l’unica amante che più temette fu Marilyn Monroe. Lei, l’attrice definita una bomba a orologeria, in ogni momento avrebbe potuto provocare uno scandalo tale da distruggere la reputazione del presidente esponendo tutta la sua famiglia alla gogna mediatica.
. Due aneddoti di quel periodo…. Quando al premier sovietico Nikita Khrushchev venne chiesto di stringere la mano al Presidente Kennedy per una foto disse:

- Preferisco stringere prima la mano di lei –

Dopo una visita in Francia il suo successo fu tale che il “Time magazine” annotò:

“E poi c’era quel tizio che era con lei”…


pure il presidente JFK scherzava: -

"Credo sia assolutamente doveroso che io mi presenti a questa platea. Sono l'uomo che ha accompagnato Jacqueline Kennedy a Parigi, e che si è divertito"


Rappresentativo della moda degli anni '60, l'irresistibile "Jackie Look" fu scimmiottato dalle boutique e dai grandi magazzini di ogni parte del mondo. Chi non vorrebbe indossare i suoi occhialoni neri e un foulard Hermés, al collo o in testa, con la sua nonchalance, chi non vorrebbe avere la sua allure con le infradito, il pantalone affusolato alla cavaglia e un dolcevita smanicato in quello «stile Capri» che proprio lei rese famoso?
Impeccabile icona di stile ed eleganza sì, ma anche alcol, insicurezza, sofferenza e sesso. Un turbinio di feste e notti newyorkesi, nei locali più in voga di Manhattan nel tentativo di superare un lutto terribile, l'ossessione di quel fatidico 22 novembre 1963 quando, a Dallas uscì letteralmente inzuppata di sangue e materia cerebrale del marito…
La solitudine, il ritorno in pubblico e alla vita mondana, le compagnie improbabili e i tanti, tantissimi uomini. Tra cui l'architetto John Warnecke, quello che costruì proprio la tomba di JFK
Cinque anni dopo l’assassinio del marito, all’età di 39 anni, Jacqueline Kennedy
sposa Aristotele Onassis, ricchissimo uomo d'affari greco a Skorpios ,isola privata greca Fu un grande scandalo,perchè entrambi erano già stati sposati e perchè Jackie aveva ben 23 anni meno di Onassis. Lei aveva gia’ due figli Caroline e John Jr
Il matrimonio fallisce, ma la coppia non divorzierà mai.

L’anello di fidanzamento che lui le regalo’ e’ stato venduto all’asta nel 1996 per tre milioni di dollari.
Nell’isola, finita nelle mani di un anonimo miliardario russo, oggi nessuno puo’ attraccare senza un permesso speciale…io ci sono stato due anni fa…ed ho fatto il bagno proprio dove furono scattate le famose foto di Jackie nuda sulla spiaggia che diedero scandalo nel 1972.

http://www.lettera43.it/gossip/visti...3675145733.htm

Scompare per una grave malattia a 64 anni una delle donne piu’ ammirate del novecento.

«La prima volta ci si sposa per amore, la seconda per denaro, la terza per compagnia» ( Jacqueline Kennedy).