Da un vecchio articolo di Vanzina sul quotidiano “Il Messagero” prendo spunto....
Vedere gente che a una certa eta’ si atteggia a “giovane” mi fa un po’ tristezza. Avvocati col Moncler cavalcare HarleyDavidson che quando tirano su il cavalletto li frega il colpo della strega, zie minigonnatissime, stivaloni ed extension da paura sembrano pronte per entrare nei piu’ famosi reality. Uomini in andropausa che si tingono i capelli, giovani nonne che portano a spasso i nipotini al parco con look alla Amy Winehouse e unghie da panterone o nonni che si sentono qualcuno con i giubbotti da aviatore. Ah poi e’ bello quando si fanno chiamare dai figli Patrizia,Francesca,Cristina….eh si , si sentono ancora giovani, guai a chiamarle mamma. E il ritocchino? Beh ormai non si nega a nessuno.
Ieri all’ufficio postale l’impiegata sembrava Lady Gaga…
Io non mi formalizzo, capirai ne ho viste di tutti i colori… pero’ essere anziani significa anche avere una dignita’. Una volta, penso all’antica Roma,ai popoli pellerossa, l’anziano era venerato e rispettato. Certo ora non e’ piu’ cosi ma neanche si puo’ essere teen-ager tutta la vita. Il poeta inglese Jhon Donne ci ricorda: “Nessuna bellezza primaverile,nessuna bellezza estiva ha una tale grazia,quale ho visto in un volto autunnale”
Anche Tiziano e Picasso crearono capolavori in tarda eta’... cerchiamo di non far invecchiare la mente magari.
Aver cura di noi stessi si...non lasciarsi andare va bene....senza cadere nel ridicolo pero'.
Ed ora scusate attendo un ospite,ho fatto un patto con lui….si chiama Faust.
Perche’ poi alla fin fine, detto tra noi,il tempo che passa cosi velocemente…..beh incavolare un po’ fa’.