Eros e Thanatos, amore e morte. Due opposti che da sempre convergono... non si dice infatti ancora oggi come ieri “ti amo da morire”...(Romeo e Giulietta) o “muoio d’amore”... (la storia del giovane Werther di Goethe...)...?
I grandi amanti della storia muoiono sempre... Antonio e Cleopatra....Paolo e Francesca...Tristano e Isotta....quasi come se non si potesse vivere l’estasi amorosa senza provare il suo contrario....pensiamo a Otello..la sua passione degenera fino al punto di uccidere chi piu’ ama... o alla storia di Orfeo... il tentativo romantico di strappare dal regno dell’Ade l’amata...tentando un compromesso appunto tra amore e morte. Ma a parte la letteratura, ne hanno parlato in tanti...( Freud ecc..)

In un vecchio film ,“L’impero dei sensi”,si racconta la passione di un uomo e una donna presi in un vortice di trasgressione fino alla morte.
L’amore puo’ essere travolgente e appagante ma puo’ trasformarsi in una spirale di odio o di follia che conduce alla morte. In un altro film tratto dal bel libro “L’Amore ai tempi del colera” (G.G.Marquez) i due protagonisti dopo tante vissicitudini moriranno amandosi in un battello che segnala con un drappo il colera a bordo. ...”E’ la vita a non aver confini,non la morte!” cosi dice lui,in questo eterno gioco tra Eros e Thanatos... anche ai giorni nostri sembra un binomio indissolubile...basta leggere le cronache di tutti i giorni.
Eppure non dovrebbero essere distanti? Che cosa affascina?....Lo so e’ un argomento un po’ cosi....su cui filosofeggiare un po' se vi va....un ultima cosa....

I francesi chiamano l’orgasmo “la petit mort”....per il senso di oblio che accoglie i corpi inondati dal troppo piacere....

aho’ se proprio devo mori’....