Per fare la poesia

si prende una p

come pialla, pasta, pietra;

poi si prende una o

come oro, ombra, orizzonte;

poi si prende una e

come erba, edera, esilio;

poi si prende una s

come sole, sale,

silenzio; poi si prende una i

come io, isola, Icaro;

poi si prende una a

come acqua, arancia, ala,

poi si mettono insieme senza odio,

senza noia,

senza fretta, senza rabbia,

senza malinconia,

e si fa la poesia.


Roberto Piumini