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22-October-2013, 22:53
#46
Moderator
Autunno
Al cader delle foglie alla massaia
non piange il vecchio cuor, come a noi grami,
chè d'arguti galletti ha piena l'aia;
e spessi, nella luce del mattino,
delle utili galline ode i richiami:
zeppo il granaio, il vin canta nel tino,
cantano a sera intorno a lei stornelli,
le fiorenti ragazze, occhi pensosi,
mentre il grano turco sfogliano; i monelli
ruzzano nei cartocci strepitosi.
Giovanni Pascoli
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23-October-2013, 14:05
#47
Senior Member
E' strano come il mondo si trasforma
senza parere, con l'autunno lento.
Il vento è pigro e porta solo suoni
da due passi, isolati: di una donna
che maltratta la secchia andando al pozzo,
di brevi giuochi urlati di bambini,
di raffiche di passere e di foglie
che battono le case dei sobborghi
e del cane da punta che la nebbia
fiuta come uno stormo sconosciuto.
Anche il sole è slenato, e, col sereno
la luna è piena d'ombre anche più forti.
Le mele non son più quei dolci frutti
cercati come uccelli tra le fronde:
come incantate guardano negli orti
con gote di bambole bionde.
E benché vaghi il triste odor di morti
che hanno i fiori...e là fuori l'ombra umanain pena intorno al piede del fanale,
giunge il tempo ch'è caro
a cena il lume come un commensale.
Corrado Govoni
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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31-October-2013, 22:15
#48
Moderator
A navum tüt-e-quant in cimiteri,
vistii da la festa, cui scarp lüstrà
e ul capott nöf , da purtà rispett
ai vif dal dì d’incöö e quii da iér.
Na Mèsa. La fünzion dal pro defunctis,
i donett vestì da negro che sparla
senza mai ciapà ul fiat, sota vuus,
di mort in pè e da quii butà giò.
E intant, da föö, sul sagrà da la gèsa,
ul maronatt a scalda i so mondell
e’l manda in giir ‘n uduu che’l fa valzà
in pè anca i mort in di lor giardin
da marmo. E i pararessan in fila
a girà trii ghèi na la lor scarsèla
insema cui tusann che i ganasa
e i fiorett agitàa che i trampila.
Rupert © ottobre 2013
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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31-October-2013, 22:33
#49
Moderator
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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02-November-2013, 15:42
#50
Senior Member
Novembre al Parco Reale
Quella strada, mi sembra, porta
a Treviglio, quell'altra al lago di Como.
Guarda, vicino a quella panchina storta
c'è uno che lava la moto, e un altro uomo
più lontano, legge il giornale.
- Verso l'autodromo qualcosa brucia; o sarà bruma.
Qui a Monza da tanti anni non ci venivo, ma è uguale
a tanti anni fa. Mica stoppie, è che fuma
la nebbia e sono appena passate le tre.
A destra vedrai le vecchie scuderie.
Non c'è da sbagliare. Trovi due vie:
una è per Sesto, la tua è davanti a te.
Franco Fortini
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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04-November-2013, 20:26
#51
Moderator
Autunno
Le foglie cadono da lontano, quasi
giardini remoti sfiorissero nei cieli;
con un gesto che nega cadono le foglie.
Ed ogni notte pesante la terra
cade dagli astri nella solitudine.
Tutti cadiamo. Cade questa mano,
e così ogni altra mano che tu vedi.
Ma tutte queste cose che cadono, Qualcuno
con dolcezza infinita le tiene nella mano.
Rainer Maria Rilke
(1875-1926)
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04-November-2013, 22:16
#52
Moderator
Herbst
Die Blätter fallen, fallen wie von weit,
als welkten in den Himmeln ferne Gärten;
sie fallen mit verneinender Gebärde.
Und in den Nächten fällt die schwere Erde
aus allen Sternen in die Einsamkeit.
Wir alle fallen. Diese Hand da fällt.
Und sieh dir andre an: es ist in allen.
Und doch ist Einer, welcher dieses Fallen
unendlich sanft in seinen Händen hält.
R. M. Rilke, da: Das Buch der Bilder
<br>
Originariamente inviato da
kaipirissima
Autunno
Le foglie cadono da lontano, quasi
giardini remoti sfiorissero nei cieli;
con un gesto che nega cadono le foglie.
Ed ogni notte pesante la terra
cade dagli astri nella solitudine.
Tutti cadiamo. Cade questa mano,
e così ogni altra mano che tu vedi.
Ma tutte queste cose che cadono, Qualcuno
con dolcezza infinita le tiene nella mano.
Rainer Maria Rilke
(1875-1926)
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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04-November-2013, 23:27
#53
Moderator
Septembermorgen
Im Nebel ruhet noch die Welt,
Noch träumen Wald und Wiesen:
Bald siehst du, wenn der Schleier fällt,
Den blauen Himmel unverstellt,
Herbstkräftig die gedämpfte Welt
In warmem Golde fließen.
Eduard Mörike
(1827, Edizione originale 1828)
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Mattina di settembre
Il mondo ancor riposa nella nebbia,
ancora sognano bosco e prati:
presto vedrai, quando il velo cade,
il cielo blu intoccato,
con forza d’autunno il mondo ovattato
all’oro caldo fluire. |
Trad. Rupert © novembre 2013
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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14-November-2013, 15:15
#54
Senior Member
Bosco d'autunno
A che somiglia un bosco in pieno autunno?
Soprattutto ad un sommesso incendio.
Lambiscono mute la coppa dei cieli
gialle lingue di fiamma.
Più d’uno scialle zingaro è screziato
il bosco ancora un po’ verde.
Ad ogni albero, come a un falò,
puoi riscaldarti l’anima.
Boris Sluckij
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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27-November-2013, 14:56
#55
Senior Member
L’anno ha sedici mesi: novembre
dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile
maggio, giugno, luglio, agosto, settembre
ottobre, novembre, novembre, novembre, novembre.
Henrik Nordbrandt
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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21-September-2014, 21:22
#56
Master Member
Autunno
L'autunno colora le foglie morte
E pone un dito sulla bocca -
Si muore più facilmente a colori?
nel fiume ingrassano i pescatori
Viene l'inverno, il tempo ferito.
Inge Muller
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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22-September-2014, 09:48
#57
Master Member
Canzoncina interrotta
Laggiù di primo ottobre
la marea delle foglie
all’angelica notte
già tratteneva il piede.
Non vedute cadevano
(là tutto era furtivo),
lento frusciava rune
al plenilunio un fico.
Sfilava dal tuo sogno
un micio le sue cabale,
veranda incomparabile,
dolce Capodimondo.
Solo la veemente
mia ora lacerava
sul cancello le rose …
E riversa una statua
forse mordeva – al turbine
di quel volo – l’autunno,
origliere di muschi...
Cristina Campo
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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23-September-2014, 12:52
#58
Senior Member
FOGLIE MORTE
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno, una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno, che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno mi sento d'accordo con gli uomini e con me stesso
veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali dei viali d'ippocastani.
NAZIM HIKMET
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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06-October-2014, 17:47
#59
Senior Member
Da noi l’autunno si sposa giovane
in un piazzale lucido di cielo
gli alberi si cambiano d’abito e portano
a ballare i quattro venti
la valle arriva con la gonna alzata
la neve le chiazza le caviglie le montagne
con la faccia a sud si scusano
mentre le cime bianche arrivano da nord.
Noi lo sappiamo che la festa dura appena
il tempo di infiammare i faggi due
settimane di passioni, i sospiri freddi
dei sempreverdi e gli uccelli dei larici
piumati di giallo
prendono il volo dell’inverno
Maddalena Bertolini (Trento, 1965)
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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16-November-2017, 14:45
#60
Master Member
MATTINO D’AUTUNNO
L’autunno ha versato i suoi colori nella mia anima.
I colori della mia anima
li ho lasciati decantare
nei giorni a venire.
Questa mattina, il cielo era bagnato dalla pioggia d’autunno,
Questa mattina
Ho rinfrescato la mia anima nella pioggia del tempo.
FATOS ARAPI
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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