Credo che dia felicità poter fare ciò che piace nel tempo libero. Se ci pensiamo, la maggior parte di ciò che facciamo è per dovere. Perciò riuscire a ritagliarsi del tempo per sè, che sia per leggere, correre, o fare giardinaggio, dà felicità.
La felicità non nasce dalla lettura di un libro, ma dal poter fare ciò che si desidera.
E la gioia maggiore è quando si pregusta, più che quando si finisce, in questo dò ragione a Leopardi. Sono più felice quando inizio un nuovo libro, o quando lo finisco? Quando lo inizio, non ho dubbi. Per quanto bello sia il libro, la gioia dell'inizio è impagabile. La felicità non è quando si raggiunge la vetta della montagna (certo, c'è un po' di soddisfazione! ) , la felicità è nella salita, nell'aspettativa, nel tempo dedicato a sè.