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Discussione: Il mio quadro preferito (di oggi)

          

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  1. #1
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Certo che avere in salotto un quadro che ritrae un nosocomio... Rende l'idea di come alcuni interpretino l'arte, cioè come mera produzione estetica, invece, un quadro è come la poesia, non si appende al muro ma la si porta nel cuore, nella mente... Ti aiuta a vedere, ti aiuta a pensare, ti fa riscoprire cose, crea bellezza non dell'oggetto in sè ma negli occhi di chi guarda. L'arte, in fondo, è una specie di innamoramento.

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  3. #2
    Moderator L'avatar di Rupert
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    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    Certo che avere in salotto un quadro che ritrae un nosocomio... Rende l'idea di come alcuni interpretino l'arte, cioè come mera produzione estetica, invece, un quadro è come la poesia, non si appende al muro ma la si porta nel cuore, nella mente... Ti aiuta a vedere, ti aiuta a pensare, ti fa riscoprire cose, crea bellezza non dell'oggetto in sè ma negli occhi di chi guarda. L'arte, in fondo, è una specie di innamoramento.
    La critica sociale è molto presente nella pittura dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento. I quadri non erano necessariamente destinati ai salotti dei benestanti, ma molto spesso pendevano dalle pareti di istituzioni pubbliche di carattere giudiziario, amministrativo o sanitario. Erano al tempo stesso denunce e rivendicazioni sociali, ma anche speranze e suggerimenti progettuali. Basti pensare al più famoso di tutti, Il quarto stato di Tomasi da Lampedusa...
    L'impatto visivo di un'opera pittorica in un'epoca in cui non c'era il cinema, non c'era la televisione e neppure i quatidiani erano illustrati era semplicemente enorme. D'altronde la maggior parte della popolazione era analfabeta e l'immagine era l'unico mezzo espressivo a loro disposizione, sia in un verso che nell'altro.

    Nome:   quarto-stato.jpg
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    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

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  5. #3
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    dopo aver letto le tue righe l'impatto con il quadro è stato davvero notevole. Soprattutto perchè è un quadro visto/stravisto sui libri di scuola ma che mi ha sempre lasciato indifferente!
    Sei proprio un grande prof. Fai venire voglia di studiare e approfondire.
    potremmo aprire un topic su questo genere di pittura contestualizzando le opere, proprio come avete fatto tu e Serena.

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