-
27-November-2020, 22:05
#1
Administrator
Mah, io, come te, l'ho sempre usato molto poco e comunque mi ha sempre fatto uno strano effetto ... dopo un po' di minuti in cui ci navigo dentro vengo preso da una tremenda noia o comunque qualcosa del genere che mi fa domandare "Che cacchio ci sto facendo qui"?
Sarà un parere un po' snob ma non mi ricordo di una volta che ne sia uscito con la sensazione di essermi arricchito un minimo ma molto spesso con quella di essere stato per un po' con l'occhio incollato a un buco di serratura, cosa che, peraltro, mi capita un po' con tutti i social.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
-
15-December-2020, 17:46
#2
Moderator
Vita di tutti i giorni
oggi in fila all'ACI per il rinnovo della patente. Un signore mentre sto chiudendo la bici entra nell'ufficio, due secondi ed esce perchè l'impiegata gli ha detto che non può stare dentro. Scocciato si volta verso di me e dice: Be' potrebbero mettere un cartello per dire quanti possono entrare. Tutti e due guardiamo i vari avvisi sulla vetrina.
Guardi, dico, non più di tre persone. Il signore ancora scocciato dice: Ma ce n'erano solo due dentro. Guardo attraverso il vetro. Be', gli faccio notare, vede c'è anche l'impiegata quindi sono in tre dentro, come dice l'avviso. Il signore però non ci sta, vuole avere ragione e dice: Ma quello che lavora dentro non va contato. E io, che l'età mi ha resa rompiballe come questo canuto ometto, rispondo: Be' forse non gli hanno insegnato a lavorare senza respirare. Il signore mi guarda e non mi rivolge più la parola.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 3 Likes
-
16-December-2020, 14:54
#3
Administrator
Originariamente inviato da
kaipirissima
Vita di tutti i giorni
oggi in fila all'ACI per il rinnovo della patente. Un signore mentre sto chiudendo la bici entra nell'ufficio, due secondi ed esce perchè l'impiegata gli ha detto che non può stare dentro. Scocciato si volta verso di me e dice: Be' potrebbero mettere un cartello per dire quanti possono entrare. Tutti e due guardiamo i vari avvisi sulla vetrina.
Guardi, dico, non più di tre persone. Il signore ancora scocciato dice: Ma ce n'erano solo due dentro. Guardo attraverso il vetro. Be', gli faccio notare, vede c'è anche l'impiegata quindi sono in tre dentro, come dice l'avviso. Il signore però non ci sta, vuole avere ragione e dice: Ma quello che lavora dentro non va contato. E io, che l'età mi ha resa rompiballe come questo canuto ometto, rispondo: Be' forse non gli hanno insegnato a lavorare senza respirare. Il signore mi guarda e non mi rivolge più la parola.
Prendo le parti del canuto signore dicendo che, in effetti, il numero di persone ammesse all'interno di un qualsivoglia ambiente dovrebbe essere riferito agli utenti e non agli impiegati, altrimenti le mie (2) panettiere che esibiscono un cartello che recita "Max due persone" rischierebbero la bancarotta .
Tornando seri direi che la cosa più sconfortante di questo periodo è la fretta nervosa che sembra prendere molte persone che non capisco cosa abbiano di così urgente da fare se non il lavoro (chi ancora ce l'ha) o la spesa alimentare (chi se la può permettere) visto che non si può fare altro.
Toccante invece la pacata dignità di coloro che ingrossano sempre più le code di chi non ce la fa.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
-
Moderator
Nella giornata internazionale della donna offro un bel bouquet di mimose a tutte le signore, cercando di non dimenticare tutto quello che rende necessario celebrare una giornata internazionale della donna:
- parità di retribuzione ancora molto lontana;
- diritto all'istruzione per le bambine in tutto il mondo;
- infibulazione;
- matrimoni forzati;
- diritti politici
- equa rappresentanza nelle istituzioni
- ... purtroppo la lista di quello che dovrebbe essere e non è è molto lunga ...
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
-
Post Thanks / Like - 2 Thanks, 0 Likes
Segnalibri