Un giorno tranquillo

Anfibi. Pugnale. Mimetica. Nerofumo in faccia,bazooka…no, non vado allo stadio…
oggi mi appresto ad andare al supermercato di un grande centro commerciale.
E' un lunedi pomeriggio,un giorno tranquillo, chi vuoi che ci sia? Solo che un altro milione di persone ha pensato la stessa cosa e quindi la prima missione e' ...parcheggiare.
Naturalmente anche il famoso milione di persone cerca di fare la stessa cosa. E cosi ti fai 3 km a piedi ...gia' incavolato .
Ed entri finalmente nel giardino delle meraviglie….e’ tutto cosi colorato, tutto cosi ordinato….ti sembra di sentire una voce…”Compra…acquista…consuma! Con la nostra carta fedelta’ e con soli 560.000 punti avrai in omaggio un set di padelle firmate o un bellissimo quadro. Ma quale sarebbe il quadro…vedo solo una tela bianca dentro a una cornice.
Il direttore ( vagamente somigliante a Mr Smith di Matrix) mi fa
“ Bello vero? Si intitola Niente…e’ un opera molto concettuale”
Ah sicuro….
meglio sbrigarsi.

Nella corsia una signora sta guardando le pesche sciroppate.
Perche’ lascia il carrello perpendicolare in modo da stare esattamente in mezzo e ostacolare il passaggio?
E se glielo fai notare la casalinga mansueta si trasforma in un alieno mutante idrofobo....arrivi faticosamente allo scaffale dove e' rimasto l'unico pacchetto di caffe' in offerta...esattamente tra te e un altro....il tuo nemico.
Riesci a prenderlo in tempo e ti senti Ethan Hunt di Mission Impossible...senti pure la musichetta.
Un bambino, faccia da primo della classe e che ha l’aria di aver gia’ letto tutta l’opera omnia di Proust mi guarda con un sorrisetto ironico…
un tizio intanto mi chiede “ Scusi …mi sa dire dove posso trovare i prodotti senza glutei”? ….

Non so che rispondere ma una signora interviene prontamente…"Lo so io…vicino a dove vendono l’acqua parzialmente scremata...lo vede? Sopra allo scaffale dove c'è l'olio semprevergine d'oliva"
Non ce la faccio piu’ e grido: ”E’ tutto solipsistico qui o sono io?” *


E arriva il momento del pagamento alla cassa. Perche' installate 25 casse e ne funzionano solo 3?
Ho visto una ragazza arrivare alla cassa con le doglie...e pensare che quando era entrata non era nemmeno incinta!

Intanto si avvicina un altro nemico temibile. La signora con una busta di latte e un pacchetto di pavesini in mano che ti dice"Le spiace se passo?
Ho solo questi!”.“Ma prego signora, passi pure!!!” e invece vorresti scaricare il caricatore del Kalashnikov facendo capriole e ululando selvaggiamente . Anche perche’ cara signora se aveva cosi fretta, perche’ poi intavola una conversazione con la cassiera sugli ultimi ritrovati per l'artrite?
Ecco e’ quasi il tuo turno…quello davanti paga con i malefici buoni pasto.
Fateci caso: per arrivare all’ importo giusto extra buoni si mettono a contare anche le monetine da due cents….perche’ e’ ovvio che e’ difficile fare i conti esatti….ma eccomi.
La cassiera : ”Signore questo articolo non ha il codice…chiamo l’addetto al reparto.”
(Potete sostituire questa frase con “ La cassa e’ bloccata” oppure “mi dispiace questa e’ chiusa” o “non passa il bancomat…forse si e’ smagnetizzata ?”)
Intanto la fila si allunga…ed hai tempo per pensare…ma i nostri nonni come facevano senza Nonno Nanni ? (bella questa….) no, dico…senza Capitan Findus la maionese cremosa raffinata bio extralight o l’ovetto Kinder campavano uguale vero? Aspetto conferme.
Il risultato di questa missione e' un gran male ai piedi , un gran mal di testa
stanco morto con il carrello pieno di cavolate e il portafoglio ,quello si,vuoto. Il problema ora e’ ritrovare la macchina…e dopo aver cercato in tutti settori ed esteso le ricerche fino a Betlemme finalmente la trovi. Solo che realizzi che non hai preso una delle poche cose che ti serviva veramente.
E allora.....non ti resta che tornare dentro il SuperMatrix, il sistema di controllo cerebrale che imprigiona i tuoi simili.
Ti inforchi gli occhiali neri come Neo.
Li dentro, Mr Smith ti aspetta....
ma ormai non hai paura.
Puoi affrontare tutto.
E' sicuro....
Tu sei L'ELETTO.

* Secondo la dottrina filosofica del solipsismo, l’individuo può affermare con certezza solo la propria esistenza tutto il resto è rappresentazione della sua coscienza. La domanda, dunque, non può avere una risposta coerente.