Quote Originariamente inviato da Rupert Visualizza il messaggio
Feldschlösschen è la dicitura corretta, che tradotto significa castelletto di campagna. È dignitosa ma nulla più. È certamente la più diffusa alle nostre latitudini, ma non necessariamene la migliore.
Alla Cardinal sono molto affezionato perché da studente abitavo a poca distanza dalla birreria e l'odore della birrificazione si sentiva a tratti forte e distinto. È un'aroma che ancora mi riporta bei ricordi, anche se di per sé non gradevolissimo, perché piuttosto forte e invadente... ma tant'è.

In fatto di birra (che in quanto svizzero ho in parte nel DNA, anche se per gli stessi motivi di Rosy posso berne pochissima) ho due amori "industriali" e una passione sconfinata per tutte le piccole produzioni artigianali.
Ho un debole per la tedesca EKU28. Da consumare con molta moderazione perché molto alcolica, ma corposa, ambrata e stupenda e ho sempre una scorta della rossa irlandese Kilkenny.

Per le artigianali in Germania e in inghilterra compio regolari pellegrinaggi tra le produzioni locali. A volte se ne trovano di stupende, ma si trovano esclusivamente in loco... ed è una realtà stupenda ai tempi della globalizzazione che tutto omologa e tutto rende uniforme.
Mi hai fatto tornare in mente la EKU28 che quando ero più giovane e reggevo meglio certe bevute mi concedevo spesso e volentieri ma, ahimè, in Italia non si trova quasi più ... ma, soprattutto, hai citato quella che è sempre stata la mia preferita cioè la Kilkenny, che è la sorella ambrata della Guinness.

Poi certo ... ora ho la fortuna di abitare a breve distanza da uno dei primi (e più rinomati) birrifici artigianali italiani che è il Microbirrificio di Lambrate dove vengono prodotte birre spettacolari con nomi che richiamano la città fra cui la Ghisa (nomignolo dei Vigili Urbani milanesi) la Monte Stella e l'omonima Lambrate che è una doppio malto ambrata che è, di fatto, una versione extralusso della Kilkenny.

Chissà com'è che m'è venuta sete?