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BELLISSIMA! Grazie Claire. Non me la ricordavo più. È il Bach che nont'aspetti.
Ecco un link che porta al Testo con traduzione in italiano.
Il protagonista è un padre esasperato che cerca di costringere la figlia ad abbandonare il vizio del caffè e lei si oppone fieramente. Accetta qualsiasi obbligo e privazione pur di poter continuare a bere il suo caffè almeno tre volte al giorno. Accetta addirittura di sposarsi, a condizione che il futuro marito le conceda di sorbire la sua adorata bevanda.
Illuminante la dichiarazione di amore caffeinico della giovane:
[...]
"Signor padre, non siate così severo!
Se non posso bere tre volte al giorno
la mia tazzina di caffè
divento per mia sventura
come un arrostino di capra rinsecchito.
[...]
Oh, che dolce gusto ha il caffè,
più amabile di mille baci,
più soave del moscato!
Caffè, caffè io devo avere;
e se qualcuno vuol ristorarmi,
ah, mi versi del caffè! [...]
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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Moderator
Ecco, se non ho manie come lettrice, certo le ho come consumatrice di caffè.
Che sia in tazza piccola,
non trasparente.
che sia caldo
e che macchiato.
Che sia prodotto in una nazione che lo sappia fare. Non bevo mai caffè all'estero. Anche se lo chiamano espresso e sempra essere fatto con le famose 5M: " miscela, macinatura, macchina caffè professionale, mano e manutenzione"
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Non bevo mai caffè all'estero. Anche se lo chiamano espresso e sempra essere fatto con le famose 5M: " miscela, macinatura, macchina caffè professionale, mano e manutenzione"
Ricordo alcuni caffè terribili sorbiti a Parigi e alcuni addirittura abominevoli trovati in Gran Bretagna (ma lì è questione di lotta culturale e posizione di principio. È più o meno come cercare un tè decente in Italia). Malgrado questo i tempi sono cambiati e uno dei migliori caffè che abbia mai assaggiato me lo hanno servito a Glasgow, in un esercizio del centro. Anche a Parigi non ti portano più automaticamente la vasca da bagno con sciacquatura di caffè. La Germania... ormai è stata rapita dal lato oscuro e si trovano degli ottimi caffè turchi, ma l'espresso è da dimenticare...
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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Originariamente inviato da
kaipirissima
Ecco, se non ho manie come lettrice, certo le ho come consumatrice di caffè.
Che sia in tazza piccola,
non trasparente.
che sia caldo
e che macchiato.
Che sia prodotto in una nazione che lo sappia fare. Non bevo mai caffè all'estero. Anche se lo chiamano espresso e sempra essere fatto con le famose 5M: " miscela, macinatura, macchina caffè professionale, mano e manutenzione"
In Italia deve essere
bollente da scottare la lingua ed il palato
corposo
non troppo ristretto, o non ho il...tempo di assaporarlo!
All'estero, stranamente
sono di "bocca buona", nel senso che quando ho voglia di qualcosa di caldo che sappia di caffè, mi accontento anche di orribili SBOBBE, tipo quelle dell'aereo...ma si assomigliano tutti!
Adoro i caffè turchi e quelli densi e speziati che si bevono in certi posti in medio Oriente.
Il migliore di questi ultimi che io abbia bevuto è stato in Marocco , a Marrakesh, in un bar al primo piano che si affaccia su piazza Bab Teuth ( piazza delle spezie). Ne sento ancora il sapore!
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Cavolo Rosy, mi hai fatto una gola!
rupert, vero, a Parigi il caffè bleah!
Quanti caffè bevete in un giorno?
io vado dai 4 ai 5, mai però dopo le 16, piuttosto prendo un cappucino.
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Administrator
Originariamente inviato da
kaipirissima
Cavolo Rosy, mi hai fatto una gola!
rupert, vero, a Parigi il caffè bleah!
Quanti caffè bevete in un giorno?
io vado dai 4 ai 5, mai però dopo le 16, piuttosto prendo un cappucino.
Io, di solito, due: colazione e dopopranzo, di più non posso in quanto soggetto a ipertensione, ma se ne bevo uno in più non succede nulla.
Mai avuto, invece, il problema dell'orario ... posso prendermene uno anche alle 23 e russare beatamente a mezzanotte.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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Master Member
Originariamente inviato da
Rupert
BELLISSIMA! Grazie Claire. Non me la ricordavo più. È il Bach che nont'aspetti.
Verissimo, è un Bach sorprendente.
e grazie per aver approfondito il significato del brano e di aver condiviso quel link molto interessante.
Anch'io ho bevuto il caffè tedesco e non mi piace perchè sembra più una bibita.
Da diversi anni lo adoro in formato espressino. Da me lo fanno buonissimo con un bell'aroma e con una bella schiuma di latte morbida morbida.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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