Si è accesa la sigaretta a quel modo
da cui si capisce che tutto
è già deciso e ha detto:
è finita, mi sento come un’armata
in tempo di pace,
manovre su campi abbandonati,
esercitazioni infruttuose
sempre più lontano
dai luoghi pieni di vita,
foglie, sterpi, fango, retrocortili,
come un fumatore fra gente che ha smesso di fumare,
come un amante da chi ha rinunciato all’amore.

Oh, tu lo pensi da tanto, le dissi,
sembra una poesia.
A me spetta il finale, eccolo:
io sono ferito leggermente,
ferito molto leggermente
e goffamente sanguinante
in tempo di pace.

Georgi Gospodinov