Serendipità (se-ren-di-pi-tà)

è un neologismo coniato nel 1754 dallo scrittore Horace Walpole ed ha origine dalla parola Serendip, l'antico nome dell'isola di Ceylon (Sri Lanka). Walpole , coniando il termine, si ispirò una fiaba persiana che si intitolava "Tre principi di Serendip".

Dal punto di vista filosofico la serendipità è quella situazione in cui si trova qualcosa di importante mentre se ne sta cercando un'altra.

Trovo molto azzeccata la seguente definizione, di Julius H. Comroe: «la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino».

Sir