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06-January-2012, 22:37
#11
Master Member
Voglio dormire
Denti di fiori, cuffia di rugiada,
erbose mani, tu, nutrice lieve,
tienimi pronte le lenzuola di terra
e la coperta di muschio cardato.
Vado a dormire, o mia nutrice, cullami
Ponimi una lucerna al capezzale
una costellazione; quella che ti piace;
tutte van bene; smorzala un pochino.
Lasciami sola: ascolta erompere i germogli...
un piede celeste ti culla dall'alto
e un passero ti traccia uno spartito
perché dimentichi... Grazie. Ah, un incarico
se lui chiama di nuovo per telefono
digli che non insista, sono andata...
Alfonsina Storni
*Ultimo sonetto di Alfonsina. Scritto presumibilmente fra il 20 e il 21 di Ottobre 1938, fu da lei inviato personalmente a "La Nación" e pubblicato il giorno dopo la sua morte.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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