MI GUARDA TRA LE PALPEBRE AZZURRINE
Mi guarda tra le palpebre azzurrine
Eros che strugge
con infinite malie
con le inafferrabili reti della Dea,
s’accosta e tremo,
come un cavallo vecchio provato
spinto col carro rapido
riottosamente, ancora, alla battaglia.
IBICO
(da La poesia d’amore antica, Bur, 2013 – Traduzione di Enzo Mandruzzato)
Statua di Marco Aurelio Palazza dei Conservatori Roma
Immagine presa dal web
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