Il suo j’accuse del 10 febbraio scorso davanti alla presidente Ursula von der Leyen, le parole di fuoco contro la Commissione europea "che si è piegata ai diktat delle Big Pharma", la condanna dell’inefficienza dimostrata nella battaglia contro il Covid hanno fatto di lei un personaggio. Manon Aubry (nessuna parentela con la socialista Martine Aubry) ha 31 anni, è una militante della France Insoumise (il partito di estrema sinistra fondato da Jean-Luc Mélenchon), da due anni è eurodeputata e copresidente del gruppo Gauche unitaire européenne .

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