Thanks Thanks:  24
Likes Likes:  51
Visualizzazione dei risultati da 1 a 15 su 73

Discussione: Riflessioni

          

Visualizzazione ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Prossimo messaggio Prossimo messaggio
  1. #1
    Master Member L'avatar di Enribello
    Registrato dal
    Dec 2015
    residenza
    Roma
    Messaggi
    1,490
    Post Thanks / Like
    Riflessione anonima che sta circolando su Facebook


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! Lo smart working da casa senza creare traffico e inquinamento e senza intasare i trasporti pubblici, o per chi ha figli piccoli a casa magari malati che non possono andare a scuola.


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! La didattica a distanza magari durante le allerte meteo o per chi ha qualsiasi altro problema di mobilità.


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! Andare a ritirare la pensione a scaglioni senza fare folle oceaniche agli uffici postali ogni mese o addirittura usare i bancomat.


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! Il medico di base ti manda la ricetta tramite SMS o email senza dover prendere un giorno di ferie per andare a fare la fila allo studio medico.


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! A proposito di file, fare una fila ordinata senza nessuno che voglia fare il furbo e passare davanti.


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! Elogiare il sistema sanitario nazionale senza offendere o peggio malmenare il medico al pronto soccorso perché abbiamo aspettato un'ora in più.


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! Elogiare le forze dell'ordine per il loro lavoro


    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! Fregarsene dei bilanci, l'Europa e lo spread per impiegare risorse per aiutare chi è in situazioni di urgenza o difficoltà.


    E infine
    Ah ma allora SI PUÒ FARE! Una telefonata ogni tanto a chi vogliamo bene per chiedere come sta invece del solito messaggino anche per gli auguri di compleanno o addirittura le condoglianze.


    ...ah ma allora SI PUÒ FARE!
    Io li odio i nazisti dell'Illinois...

  2. Thanks daniela thanked for this post
    Likes daniela liked this post
  3. #2
    Moderator L'avatar di Rupert
    Registrato dal
    Oct 2011
    residenza
    Lugano (CH)
    Messaggi
    1,095
    Post Thanks / Like
    Quote Originariamente inviato da Enribello Visualizza il messaggio
    Ah, ma allora SI PUÒ FARE! La didattica a distanza magari durante le allerte meteo o per chi ha qualsiasi altro problema di mobilità.
    C'è molto di vero in tutti questi Ah, ma allora si può fare. Ma... Ma non tutto è semplice e lineare come appare.
    Per gli altri argomenti non mi esprimo, ma visto che sono in prima linea sulla scuola e sulla didattica mi sento di offrire i miei cinque centesimi d'esperienza.

    Ho percepito quanto sia profonda la tana del bianconiglio questa mattina. Ho tenuto una videolezione con la mia classe di quindicenni. Non lo avrebbero detto neanche sotto tortura, ma nei loro sguardi ho visto una tristezza sconfinata e una nostalgia terribile per... LA SCUOLA! Mon le vessazioni, i compiti in classe, le interrogazioni, ma quello che per un quindicenne è più importante dell'aria che respira: uno spazio di indipendenza e d'azione che si possa vivere in alternativa, quando non in opposizione, alla famiglia. Immaginetevi questi poveri quindicenni condannati a vivere 24 ore su ventiquattro con mamme ansiose e iperprotettive, con fratelli altrettanto frustrati ed energetici, con papà improvvisamente iperpresenti e magari per l'occasione anche ipernormativi... Più o meno la versione adolescenziale e applicata dell'inferno di Sartre.
    Per non parlare della fatica che fanno con questa didattica a distanza. In realtà succede proprio quello che qualunque ordimaneto scolastico democratico vorrebbe compensare, se non eliminare: l'esasperazione di tutte le differenze socioculturali e socioeconomiche: chi ha i mezzi informatici all'avanguardia, può stare al passo, chi ha genitori con formazione accademica, può stare al passo, chi ha un tavolo che non deve contendere a più fratelli e due genitori che lavorano e studiano tutti a distanza, può stare al passo... gli altri... s'arrangiano.

    La mia classe (in Canton Ticino esiste una figura detta "docente di classe" che fa da riferimento ed è un po' il docente-mammo della classe, cui ci si riferisce per qualunque tipo di problema organizzativo o relazionale. E devo dire che il ruolo può essere piuttosto impegnativo. La "mia" classe, dicevo, non è la classe modello, ci sono pochi allievi scolasticamente solidi e molti ragazzini e ragazzine un po' persi. Tutti molto preoccupati per il futuro scolastico e professionale e, cosa che non avrei mai pensato di sentire da uno di loro: "per fortuna che ci sono i compiti da fare, sennò ammattirei".

    Qualcuno riesce ad immaginare qualcosa di più strabiliante di un quindicenne in chiara disaffezione scolastica che si aggrappa ai compiti coma a un'ancora di salvezza?
    "non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)

  4. Likes daniela, Enribello liked this post

Segnalibri

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •