Mauro scrive:
Provo a risponderti per punti ma senza il benché minimo intento polemico, anche perché su molte cose siamo fondamentalmente d'accordo.
Tranquillo Mauro...ci si confronta come e' giusto che sia. Questo vale per tutti/e.
Si puo' non essere d'accordo ma in questo spazio nessuno "urla" come nei salotti televisivi. Almeno fino ad ora



Parliamo sempre purtroppo della terribile pandemia dei nostri giorni… a fine febbraio Vittorio Feltri dice testualmente : ” finche’ crepano i Matusalemme non e’ il caso di allarmarsi.” Come se lui fosse giovincello.
Ma anche da virologi e professoroni ho sentito dire “ se ne sarebbero andati comunque”.
Siamo passati da “era una brava persona” a “aveva malattie pregresse” quasi con un senso di sollievo.
Avrete anche sentito tutti/e “ dire all' inizio “tanto muoiono solo i vecchi” o quando si e’ teorizzato nelle terapie intensive e nelle rianimazioni di essere costretti a fare una scelta su chi salvare tra giovani e vecchi .
Certo una scelta dovuta alla situazione estrema eppure sentendo queste frasi mi chiedo: solo la vita giovane va mantenuta, l’altra puo’ essere rottamata?
Sembra tutto logico, ma quando tocca ai nostri cari o a noi? Io dai miei nonni ormai scomparsi ho sentito un sacco di storie. Dagli anziani sempre con le dovute eccezioni, si puo’ solo che imparare.
Loro non sono mai stati bambini perche’ c’era la guerra, i bombardamenti ,la fame. Ci hanno educati , aiutati ...come dimentichiamo in fretta.
Il presidente Mattarella ce lo ha ricordato:…viene decimata la generazione più anziana, composta da persone che costituiscono per i più giovani punto di riferimento non soltanto negli affetti ma anche nella vita quotidiana.
Cosi mi e’ venuta in mente la figura di Enea in fuga dall’ incendio di Troia, che porta con se il vecchio padre sulle spalle e, per mano, il giovane figlio.
Forse da qui bisognerebbe ripartire…perche’ come ha scritto la giornalista Laura Marchetti sul quotidiano il Manifesto qualche giorno fa, in tutto questo c’è una barbarie di fondo…e abbiamo gia’ da ora due problemi.
Il primo è quello di non morire, ma il secondo è quello di vivere civili.
Ci riusciremo?
ps
Ho scritto un po' di getto, spero di essermi spiegato bene



Statuetta raffigurante Anchise, Enea ed Ascanio, I sec. d. C., Museo Archeologico Nazionale di Napoli