Alla lunga, quella marcia silenziosa nella notte andava assumendo l'andatura solenne di una marcia nuziale, e se ne rendevano conto tutti e due, non come due amanti ma come due esseri che dopo aver vagato a lungo nella solitudine avessero finalmente ottenuto la grazia insperata di un contatto umano. Anzi, non erano neanche più un uomo e una donna. Erano solo due creature, due creature che avevano bisogno l'una dell'altra. (pag. 55)

Tre camere a Manhattan - Georges Simenon