Finito "I morti del Carso" di Veit Heinichen.

I romanzi di Veit Heinichen (tedesco di origine) sono ambientati a Trieste e nelle terre di confine dell'Alto Adriatico, tra l'Italia, la Slovenia, l'Austria, la Croazia e la Germania, in un mondo che l'autore stesso definisce il luogo in cui l'Europa è di casa, un osservatorio privilegiato sulle dinamiche storiche, politiche, economiche e sociali dell'attualità. In questo senso il confine rappresenta una fonte inesauribile di punti di vista e diverse realtà che si incontrano e si scontrano in un fazzoletto di terra che la storia europea dell'ultimo secolo ha profondamente segnato. Trieste, città di confine e di mare, con le sue complessità e la sua multiculturalità, è il punto di partenza del racconto da cui in ogni romanzo prende spunto per approfondire elementi e temi di estrema attualità.
Il protagonista dei romanzi noir di Veit Heinichen è il commissario Proteo Laurenti che, come lo scrittore, è un triestino d'adozione poiché è salernitano, ma trapiantato da anni nella città giuliana e che con uno sguardo straniato descrive le bellezze e le complessità di queste terre.
(Wikipedia)

Consigliato a tutti ma in particolar modo a Kaipirissima

Vado sul secondo capitolo dello strampalato Carlo Monterossi, personaggio di Alessandro Robecchi, in "Dove sei stanotte"
Questo è uno scrittore molto poliedrico, umorista, autore di Crozza e firma storica di "Cuore" che scrive noir decisamente divertenti, magari non capolavori ma sicuramente godibili