In questo periodo ho fatto incetta di polizieschi di varia provenienza e sto leggendo a ritmi che non vedevo da tempo.
La conseguenza è che ho scoperto che continuo a gradire molto gli scandinavi (Arne Dahl e Jens Lapidus) mi piace un sacco il Rocco Schiavone di Manzini e ho trovato irresistibile (per trama e humour) il primo noir di Alessandro Robecchi.
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