L'istinto del sangue.

sono approdata pure io a Grangè, ho preso un libro a caso, questo, e adesso sto leggendo un secondo romanzo Miserere.
di questo devo prima di tutto dire che all'inizio la protagonista mi sembrava uscita da un romanzo della Kinsella, poi la trama ha lasciato maggiore spazio all'indagine. Devo dire che il finale l'ho,trovato un po' esagerato, e una volta conclusasi la scena madre, con un epilogo,piuttosto frettoloso. Quindi non credo,sarà il mio preferito, ma bastevole per farmi andare oltre.
Miserere promette molto bene, tra cultura armena, cori di voci bianche e poliziotti "ai margini".