L'hai voluto tu. Ma l'incipit è quello che mi ha fatto venire voglia di leggere il libro.


"E non dimenticare", diceva mio padre, come se si aspettasse che da un momento all'altro partissi per andare a cercare fortuna nel vasto mondo, "che qualsiasi cosa tu apprenda sugli uomini, per quanto cattivi essi siano, ognuno di essi ha un cuore, e ognuno di essi era una volta un bambino piccolo che succhiava il latte della mamma..."

Parole di favola, consigli di favola. Ma vivevamo anche in un luogo,di favola, nella villetta del guardiano della chiusa, accanto a un fiume, nel mezzo dei Fens. Lontano dal mondo. E a mio padre, che era superstizioso, piaceva fare le cose in modo che sembrassero magiche e occulte. Ed era per questo che le metteva di notte, le nasse per le anguille.