«La pazza gioia» vince il David di Donatello 2017, come miglior film e Paolo Virzì si aggiudica pure la statuetta come miglior regista.

Pioggia di premi anche per «Indivisibili»: al film di Edoardo De Angelis vanno sei statuette: doppio David ad Enzo Avitabile: per le migliori musiche e per la canzone originale, «Abbi pietà di noi»; ad Antonia Truppo per la seconda volta consecutiva miglior attrice non protagonista, a Guaglione, Petronio, De Angelis per la miglior sceneggiatura originale, per il miglior costumista Massimo Cantini Perrini ed infine a De Razza e Verga per la miglior produzione. Un premio alla carriera è andato a Roberto Benigni.


«Indivisibili» e «La pazza gioia» di Paolo Virzì sono arrivati allo sprint finale degli Oscar italiani con diciassette candidature a testa, tallonate a distanza di una nomination da «Veloce come il vento» di Matteo Rovere. È finita con il film del regista napoletano a quota sei.


Attrice protagonista per quest'edizione 2017 del premio cinemantografico è Valeria Bruni mentre attore protagonista è Stefano Accorsi per il suo ruolo in «Veloce come il vento». Attore non protagonista è invece Valerio Mastandrea, nel film «Fiore».

Come miglior regista esordiente è stato invece premiato Marco Danieli per «La ragazza del mondo». Miglior documentario «Crazy for Football» di Volfango De Biasi, il David Giovani è andato al film «In guerra per amore» di Pierfrancesco Diliberto. Miglio film straniero è «Animali notturni» di Tom Ford.


Ma «La pazza gioia» ha fatto davvero incetta di riconoscimenti in questa edizione del David. Infatti oltre che al regista, al film e all'attrice protagonista, sono stati assegnati altri due premi al film di Virzì: come miglior scenografo a Tonino Zera e come miglior acconciatore a Daniela Tartari.

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