Decimo Magno Ausonio (310 ca-395 ca d.C)



VIVIAMO, MOGLIE MIA, COME UNA VOLTA

Viviamo,moglie mia, come una volta,
diamoci i dolci nomi della prima notte.
Non cambi nulla, per noi, il tempo che fugge:
io sono il tuo ragazzo e tu la mia fanciulla.

Anche se fossi più decrepito di Nestore
e tu vincessi l'età di Deifobe cumana,
non pensiamo alla vecchiaia e alla prudenza.
Godiamo i nostri anni, e non contiamoli.


Nel bassorilievo e' raffigurato un matrimonio nell'antica Roma.