PROLOGO

Mi ricordo che a vent'anni partii con poche lire in tasca e un paio di amici per le isole Cicladi (Grecia) dove giungevano gli echi delle sirene…Ios, Santorini, Mikonos, Milos…
in quella atmosfera magica,per l’eta’ la fantasia e i panorami, incontrai ragazze/i che prendevano il sole nudi che magari dormivano in spiaggia e la sera popolavano questi piccoli paesi dove quasi non c’erano macchine e c’era sempre tutto da succhiare fino all’estremo sapori nuovi.... in una di queste caratteristiche casette greche in calce bianco e blu piene di fiori,una ragazza svedese mi chiese di dove ero...quando gli risposi di Roma,mi bacio’ con foga dicendomi nel suo italiano stentato”Roma ti...amore!” E mi porto’ in camera dove alloggiava con altre quattro biondissime amiche.Insomma Svezia –Italia 5 a 3....e via ai quarti di finale....ma abbiamo perso volentieri

Vedete adesso non potrei piu’ dormire in 8 su due letti....mi verrebbe subito il colpo della strega....

Era una piccola rivoluzione che poi e’ diventato trend e talvolta abitudine....come e’ adesso Formentera(altra isola che adoro)
Ma in quel momento per me era la liberta’ e un senso nuovo del mare, della vita all’aperto, con tanti giovani di tutta Europa.
Una cosa si dovrebbe fare per conservare quei ricordi di spensieratezza e non perderli,visto che tutto cambia....non tornarci. E invece...

LEFKADA (GRECIA) 2014

Visto che sono in zona…non potevo non visitare Azio (lat. Actium) dove si svolse una battaglia decisiva dell’antichita’… Ottaviano da una parte e Marco Antonio e Cleopatra dall’altra. Mi sono seduto davanti al golfo in posizione panoramica e sono stato parecchi minuti in silenzio….dalle nebbie del tempo ho provato a immaginare le navi da guerra schierate.
E se il risultato fosse stato inverso? Chissa’ ….magari sarebbero andate di moda le parrucche nere e i vestiti orientali e l’ Eneide non sarebbe mai stata scritta… troppe le possibili varianti, troppi i possibili percorsi….ucronici.
Sono salito fino al Promontorio del golfo di Ambracia (odierna Arta) dove oggi sorge la città greca di Prèveza.

Visita obbligata poi a Nikòpolis, (Nicopoli)la Città della Vittoria. Fondata da Ottaviano, doveva ricordare per sempre la fortunata battaglia, i presagi e gli attori di questa storia.
Anche qui per chi volesse saperne di piu’ basta andare sui vari siti.Posso solo dire che ne vale veramente la pena. Poi sono andato a Nekromanteion un santuario consacrato ad Ade e Persefone vicino al fiume Acheronte, secondo Omero sede di un oracolo e luogo da cui Ulisse discese nell’Ade .
Soddisfatta per il momento la parte culturale….tutti al mareeeee….

rotta (si fa per dire….visto che avevo noleggiato un pandino ) verso Lefkada..o Leucada o Lefkas fate voi (.L’isola è collegata con un ponte levatoio con la terra ferma.) Gia’ ero stato alle vicine Itaca e Zante…eppure fino ad oggi non avevo mai visto mai visto questa splendida isola. Una perla color smeraldo all'interno del Mar Ionio….cosi viene descritta.Mi
avevano detto che era molto ventosa...io ho trovato un clima piacevole…ventilazione giusta,anzi necessaria….(seconda meta’ di luglio)…poi ognuno ha la sua esperienza.
Caratteristica una spiaggia cosiddetta dei mulini , frequentata da surfisti e da amanti del kite (bella scenografia….con il cielo pieno di colori)
Dentro uno di questi vecchi mulini c’è un locale molto suggestivo.
Piu’avanti c’è il “Milos” ritrovo dei surfisti di tutte le nazioni, che a suon di musica e di aperitivi tira tardi fino a notte inoltrata.

Sono stato in un appartamento, una piccola struttura bianca fatta da 6 studios, immersa in un contesto silenzioso, con finestre e porte azzurre. Mi sono trovato benissimo. Semplice e carina….ciò che mi è piaciuto particolarmente è stata la veranda privata con vista mare; bello fare colazione e godere di un delizioso panorama: il blu intenso del mare, l’azzurro del cielo, poi i fiori fucsia della vicina bouganville, pace; nessun rumore di auto, di traffico, unici suoni il canticchiare delle cicale che si sentono gia’ dal mattino e il sibilo del vento …..una volta scesi bastava fare 500 metri ed ecco Nidri,piena di vita.dal giorno alla notte.
Consiglio questa isola agli amanti del mare e della fotografia perchè ha dei colori spettacolari e perchè ci sono delle spiagge meravigliose.( scarpette da scoglio obbligatorie) Agli amanti della buona cucina perchè si mangia il pesce freschissimo pagando prezzi onesti Ma fanno anche ottima carne.La sera c'è sempre qualche evento musicale, non ci si annoia… Suggerisco il tour su "Odissea", una stupenda barca a vela in stile greco antico una replica di quello che si pensa sia stata l’imbarcazione di Ulisse, con un simpatico capitano che mostra i luoghi più belli intorno all'isola, vi fa fare il bagno in calette incredibili ( inclusa visita a Skorpios nella famosa spiaggetta-scandalo di Jackie Kennedy-Onassis) ballerete e berrete con lui e altri e pranzerete in spiaggia a base di prodotti tipici. Oltretutto la moglie del capitano parla italiano. Lo omaggio con una piccola foto tratta dal web …troverete anche video su you tube


Inutile stare a dirvi quali spiagge andare..il video finale con la piacevole musica in sottofondo dei Dire Straits, dice tutto. A me sono rimaste nel cuore Egremmi ( 300 scalini……li dovete fare poi in salita) e Pefkoulia…. Da vedere Aghios Nikitas (paesino con abitazioni in pietra ). E Athani e’ un paese dove si respira un atmosfera autentica….non so come spiegarlo….sorge arroccato su una roccia, sembra fu costruito in questo punto particolare dell’isola per proteggersi dai numerosi pirati che imperversano sulle coste . Stupenda l’isoletta li davanti di Meganissi.
La gente del luogo e’ gentile….esempio pratico.
Girando per la costa occidentale non riuscivo a trovare il tempio di Apollo che – secondo la mitologia – fu eretto dal compagno di Ulisse, Lefkos….alla fine mi sono fermato presso una casa per chiedere indicazioni…i proprietari mi hanno omaggiato di qualche presente gastronomico: frittelle con miele e cannella (fatte in casa),
melone fresco, fichi e acqua di fonte…per poi prodigarsi in mille spiegazioni. Li avete capite voi che non c’eravate? Ecco manco io…. sono comunque riuscito ad arrivare al famoso “Salto di Saffo” ... il mito racconta che la poetessa Saffo saltò da questa scogliera alta 72 metri nelle acque dello Ionio per liberarsi dal suo amore per Faona.La tradizione dice anche che il salto nel vuoto dal promontorio era qualcosa di liberatorio dalla passione erotica.
Beh dopo un volo cosi ti liberi da tutto credo…..vi imbatterete sicuramente in qualche venditore ambulante di miele genuino ….… (da non perdere : yogurt bianco insieme al miele di timo, con una spruzzata di noci sopra, una prelibatezza sopraffina ) lungo la strada si scorgono frequentemente aree con le arnie.. questo nettare è prodotto sull’isola sin dai tempi dell’antica Grecia, e oggi si possono trovare anziane signore, vestite con il tradizionale costume, che lo vendono insieme ad altre spezie… … cosi ho detto a una signora …”ecco perche’ qui avete tutti una bella cera”….ha riso ma me sa che non l’ha capita….poi mi raccomando assaggiate le olive….come dite…. non vi piacciono?
Ma queste so’ greche sa’…greche!

E annamo… E daje… So’ greche…!!! ( omaggio sez cinema...)