-
06-January-2016, 11:03
#1
Master Member
L'arte che amiamo
Questo spazio nasce per scambiarci pareri sull'arte, in tutte le sue forme, per quello che conosciamo, per quello che abbiamo visto dal vivo e sul web... ognuno nel proprio piccolo. Quindi qui metteremo quadri sculture e altre forme d'arte... magari con due righe di commento.Non saremo esperti ( magari qualcuno/a si e ben venga) ma amiamo l'arte...bastera'.
--------------------------------------------------------------------------------------
Ali e Nino non potranno mai veramente amarsi. I due giovani sono divisi dalla religione, dalla cultura, dagli eventi storici e dall’etnia. Ali è un ragazzo musulmano proveniente dall'Azerbaijan, e Nino, una principessa georgiana e cristiana. Si guardano negli occhi, si avvicinano e per un breve lasso di tempo si possono «baciare». Poi si allontanano nuovamente. «Ali e Nino» è una scultura in movimento unica nel suo genere. Le due statue, alte circa 8 metri, sono l’opera di Tamara Kvesitadze, un’artista georgiana. L’installazione si trova sulla spiaggia di Batumi, in Georgia, e «prende vita» ogni sera alle 19. Per dieci minuti. Le statue giganti raccontano una vicenda triste: l’inizio e la fine di una storia d’amore impossibile
dal web
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 3 Likes
-
08-January-2016, 11:11
#2
Master Member
Nell'arte figurativa ci sono sempre stati simboli e allegorie,alcuni di chiaro significato,altri tutti da interpretare….e per farlo bisognerebbe tenere in considerazione molti aspetti e fare ricerche approfondite (testi, confronti stilistici, rimandi, iconografia, immagini-simbolo, costruzione delle immagini....)…comunque…. vorrei sottoporre alla vostra attenzione due dipinti raffiguranti l’ultima cena di Gesù .
Il primo e’ di Giovanni Canavesio, (1450 – 1500)visibile nella cappella di Notre Dame de Fontaneis,Briga (alpi marittime) e vede il Cristo abbracciare una figura che ad un attento esame sembrerebbe essere quella di una donna,Maria Maddalena, in linea quindi con le teorie dei vangeli apocrifi.. (vedi anche particolare del dipinto)Altro quadro sotto di Pietro Vannucci detto il Perugino(1450 circa 1523) e’ “Il Cenacolo” stessa storia.
Ipotesi prese in considerazione anche dal libro "Il codice da Vinci".
Va detto pero' che in quasi tutti i dipinti medievali che hanno come soggetto l’ultima cena,l’apostolo e’ rappresentato come un giovane dall’aria efebica e dal viso glabro.
Affresco di Giovanni Canavesio, nella cappella di Notre Dames des Fontaneis - Briga


Pietro Vannucci detto il Perugino,Cenacolo di Fuligna-Firenze

Io li odio i nazisti dell'Illinois...
-
Post Thanks / Like - 1 Thanks, 2 Likes
-
08-January-2016, 11:30
#3
Moderator

Originariamente inviato da
Enribello
Nell'arte figurativa ci sono sempre stati simboli e allegorie,alcuni di chiaro significato,altri tutti da interpretare….e per farlo bisognerebbe tenere in considerazione molti aspetti e fare ricerche approfondite (testi, confronti stilistici, rimandi, iconografia, immagini-simbolo, costruzione delle immagini....)…comunque…. vorrei sottoporre alla vostra attenzione due dipinti raffiguranti l’ultima cena di Gesù .
Un aspetto altrettanto interessante legato all'iconografia dell'Ultima Cena è la testimonianza sulla cultura materiale dell'epoca e dell'area geografica dalle quali le rappresentazioni provengono. Nell'affresco del Canavesio abbiamo per esempio taglieri di legno rotondi a sostegno delle pietanze, bicchieri e caraffa in vetro bianco (pregiatissimo e costosissimo), coltelli come unica posata e carne come unica pietanza accanto a pane e vino.
val sempre la pena osservare attentamente come siano imbandite le tavole delle rappresentazioni dell'Ultima Cena. Sono sempre un'istantanea delle abitudini alimentari e dei modi di vita di un'epoca remota, generalmente quella coeva all'artista.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
-
Post Thanks / Like - 2 Thanks, 1 Likes
-
11-January-2016, 11:47
#4
Master Member

GUERNICA DI PICASSO
Probabilmente il piu’famoso dipinto di Pablo Picasso ...fu infatti realizzato dopo il bombardamento della citta’ basca di Guernica . L’operazione fu decisa dai comandi militari nazisti ...in quegli anni era in corso la guerra civile in Spagna, con la quale il generale Franco cercava di attuare un colpo di stato per sostituirsi al legittimo governo.
Naturalmente sul web ci sono tutte le spiegazioni…l’opera esprime un forte significato simbolico,il toro che rappresenta la furia della guerra,il cavallo il popolo ferito, i caduti a terra la sconfitta dell’umanita’ ecc….
Voglio solo citare questo aneddoto….si narra che. alla fine degli anni ’30 del secolo scorso, l’ambasciatore nazista di Francia Otto Abetz si fosse recato nell’appartamento parigino di Pablo Picasso e, notando sul tavolo una foto del quadro Guernica, gli avesse chiesto: “Avete fatto voi questo orrore, Maestro?" Al che l’artista rispose: "No, è opera vostra."
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 4 Likes
-
12-January-2016, 08:06
#5
Moderator
The Singing Butler, Jack Vettriano

Tra cavalcata onirica, stravaganza romantica e critica sociale,
Il maggiordomo che canta di Jack Hoggan, in arte Jack Vettriano è un capolavoro che fa dei difetti i suoi punti di forza.
Se la si guardav attentamente, nulla quadra nell'immagine: la posizione dei ballerini è invertita, il passo di danza è improbabile, il vento travolge solo alcuni personaggi e non lambisce neppure altri. Eppure nulla di tutto questo disturba chi osserva, che è al tempo stesso trasportato nello stravagante capriccio sentimentale dei due ricchi signori in abito da gran sera e irritato dall'indignazione per l'assurdo sfruttamento della cameriera e del maggiordomo, costretti da un capriccio dei facoltosi ballerini ad esporsi alla furia degli elementi e, soprattutto, all'umiliazione del ridicolo, sottolineata dal titolo. Non possiamo infatti non immaginare che il ritmo dei passi di danza degli spensierati ballerini sia dato da una colonna sonora prodotta dal canto del malcapitato maggiordomo.
Jack Vettriano,
The Singing Butler, 1992
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 4 Likes
-
13-January-2016, 20:16
#6
Master Member
Marcello Barenghi e' un illustratore e graphic designer italiano.
L'illusione di tridimensionalita' che riesce a creare la trovo affascinante.
Su you tube troverete tanti video....in omaggio a Star Wars ho scelto questo.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 2 Likes
-
16-January-2016, 09:35
#7
Moderator
Lucio Fontana, concetto spaziale (1963)

Mi ha sempre affascinato il modo al tempo stesso banale e geniale con cui Lucio fontana ha superato i limiti dei concetti di pittura, scultura e superficie. Una specie di versione artistica della mela di Newton.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 2 Likes
-
24-January-2016, 10:12
#8
Master Member
BEN HEINE è un'artista visivo multidisciplinare. E' nato in Costa d'Avorio nel 1983.
Questo artista mescola le immagini alle fotografie, immaginazione e realtà attraverso l'illusione e il surrealismo.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 3 Likes
-
25-January-2016, 22:40
#9
Master Member
-
Post Thanks / Like - 2 Thanks, 3 Likes
-
25-January-2016, 22:51
#10
Master Member
Canova: Amore e psiche
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 2 Likes
-
26-January-2016, 15:19
#11
Master Member
Banksy censurato a Londra. La sua opera critica la Francia sulla gestione del campo profughi

E' ispirata a Les Misérables l'ultima opera dell'artista britannico apparsa a Londra davanti all'ambasciata francese. Si tratta di una rivisitazione della Cosette di Émile Bayard, la ragazzina vestita di stracci qui però ha le lacrime agli occhi ed è avvolta in una nuvola di gas. A terra c'è una bomboletta, dietro di lei, una bandiera francese. Il murale critica la gestione, da parte delle autorità francesi, del campo profughi di Calais. Sulla sinistra, in basso, un codice QR rimanda a un video dell'operazione di sgombero del 5 gennaio scorso, dove erano stati impiegati lacrimogeni e proiettili di gomma. Il nuovo murale del misterioso artista ha attratto molti curiosi, ma dopo alcune ore è stato coperto da un panello di compensato.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
-
Post Thanks / Like - 1 Thanks, 0 Likes
-
26-January-2016, 15:24
#12
Master Member
Rodin - Il pensatore
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
-
27-January-2016, 10:34
#13
Administrator

Originariamente inviato da
daniela
Canova: Amore e psiche

Indubbiamente la mia preferita!
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
-
29-January-2016, 07:41
#14
Master Member

"MATERNITA' CON GATTO" di NOVELLA PARIGINI
Olio su tela
Ø cm. 90
Il suo nome è legato agli anni dal ’50 al ’60 del secolo scorso, quelli della Dolce vita di cui fu uno dei simboli, eleggendo Roma, e in particolare Via Margutta, a palcoscenico delle sue vicende esistenziali ed artistiche. Si lanciò nel vortice della vita romana e ne pagò anche lo scotto, rimanendo coinvolta in alcune vicende giudiziarie. Nell’immediato dopoguerra è a Parigi, dove frequenta con successo l’Accademia di belle arti e si inserisce negli ambienti intellettuali, passeggiando spregiudicatamente per le vie parigine con un abbigliamento "eretico" e divenendo protagonista della vita mondana.
Aspetti caratterizzanti dei suoi quadri sono gli occhi e i corpi di gatto, e nelle figure femminili gli zigomi pronunciati, le labbra siliconate e i seni grandi, prototipo della donna-oggetto d’oggi, anticipando così quei processi di massificazione che solo qualche anno dopo sono stati riproposti da artisti pop come Andy Warhol.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
-
Post Thanks / Like - 1 Thanks, 0 Likes
-
06-February-2016, 08:14
#15
Master Member

Les Demoiselles d’Avignon.Pablo Picasso-1907 olio su tela conservato a New York, Museum of Modern Art.
Questo quadro,che rappresenta cinque prostitute in un bordello a Barcellona, e' definito il capolavoro di Picasso e da inizio al movimento del cubismo.La portata innovatrice di questa opera è caratterizzata dalla completa abolizione di ogni prospettiva e profondità, dalla luce irreale, dai corpi spigolosi.
Inoltre nella figura in basso, con gli occhi ad altezza diversa, la torsione esagerata del naso e del corpo, evidenzia come Picasso sia giunto alla simultaneità delle immagini, cioè la presenza contemporanea di più punti di vista.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
Tag per questa discussione
Permessi di invio
- Non puoi inserire discussioni
- Non puoi inserire repliche
- Non puoi inserire allegati
- Non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum
Segnalibri