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Master Member
Le finestre
Nell’oscurità di queste camere, dove io passo
dei giorni difficili, io cammino in lungo e in largo
per trovare delle finestre — Se avesse potuto aprirsi
una finestra, che conforto sarebbe stato. —
Ma non ci sono finestre, o sono io che non riesco
a trovarne. E può darsi che sia meglio non trovarne.
Forse la luce causerebbe un'altra tortura.
Chi sa quali cose nuove lei scoprirebbe.
Costantino Kavafis
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Moderator
La forza e no
Giuro che li ho visti uomini e donne
a Sarajevo
dire
con i loro volti
di desiderio di labbra
una gioia nel corpo che si chiede all’affetto
e dita di primavera e semi da piantare nella terra serena
Sarajevo vista dall’alto è una coppa da riempire
di ottimo vino e alzare e brindare
avrei potuto abbracciarti e dirti che avevi una bellezza
che si mostrava nella luce, il tuo sorriso
che ti rimane bambina.
Ma non sono stato capace
come potevo mostrarmi uomo
al pensiero che anche qui uomini
hanno lasciato dentro donne
non seme
ma sputi.
Giovanni Fierro
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Master Member

Originariamente inviato da
kaipirissima
La forza e no
Giuro che li ho visti uomini e donne
a Sarajevo
dire
con i loro volti
di desiderio di labbra
una gioia nel corpo che si chiede all’affetto
e dita di primavera e semi da piantare nella terra serena
Sarajevo vista dall’alto è una coppa da riempire
di ottimo vino e alzare e brindare
avrei potuto abbracciarti e dirti che avevi una bellezza
che si mostrava nella luce, il tuo sorriso
che ti rimane bambina.
Ma non sono stato capace
come potevo mostrarmi uomo
al pensiero che anche qui uomini
hanno lasciato dentro donne
non seme
ma sputi.
Giovanni Fierro
Straordinaria! Fa venire i brividi!
Conosci l'autore?
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
Uomini
Bisognerebbe assomigliare alle pozzanghere
esistere solo in caso di profondità
imparare dal legno
che alla lama da taglio si oppone
con l’intensità della fibra
ma basterebbe avere la forza della vera fiducia
quella che si dona
quando la dignità altrui è perduta.
Giovanni Fierro
da “Lasciami così” – 2004
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Senior Member
Sonetto dell'assenza
Mi senti, amore? C’è un rombo di treni,
o di follatrici o di trebbiatrici
che ti allontana da me. No, non dirmi
che te ne andrai per sempre. Le banchine
si sono svuotate. Io torno. Soffri
perché soffri, cuore. Non continuare,
non continuare ad andare. Altri affanni,
altro amore perduto se non vieni.
Ah, dolore, so cosa mi succede.
Senza te non è più mia la mia casa,
l’aria non si respira e non si scalda.
So che sei dentro di me, ma non basta
benché penetri nelle ossa, finché
continua la pena che provi tu.
José Albi
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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Master Member
Il corpo sta alla terra come il cuore all'addio - Silvia Bree
Il corpo sta alla terra come il cuore all’addio
bestie intrecciate che si appartengono per destino
nonostante la lotta.
Prima si perde il sonno, poi i capelli, poi
tante parole fino a io, quella che tiene tutto.
Dopo dilaga l’urlo che stava quieto per educazione,
si rende l’anima al cielo da cui cadde – sei animale,
sei pronto.
C’è un ordine, in ogni morire, che conquista.
Di che cosa ragiono? Più di nulla,
prevedo i temporali,
lascio che l’autunno mi riguardi, resto fuori,
faccio equazioni fino all’alba
tra un’aquila e uno specchio, scommetto
di tramutare un sasso nel sasso di sempre
sotto gli occhi degli altri,
che ogni cosa sia la stessa cosa se la guardo.
Sento che è poco,
voglio che sia meno.
Sognare un ago immenso che cuce inutilmente il cielo.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Master Member
MI PIACEVI
Per te sono stato la fermata d'autobus
che non arriva mai
ma che permette al viaggiatore di guardare il paesaggio.
Il nostro amarci non è mai stato amore
tu lo hai desiderato e hai creduto
che poteva essere un fiore.
Avevi ragione, era una rosa.
Già nel seme aveva tutte le sue spine.
Giovanni Fierro
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Moderator

Originariamente inviato da
daniela
Straordinaria! Fa venire i brividi!
Conosci l'autore?
sì, è il mio prof di scrittura creativa. 
È lui che ha organizzato la mia reading di poesia, insieme agli altri del corso.
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Master Member

Originariamente inviato da
kaipirissima
sì, è il mio prof di scrittura creativa.

È lui che ha organizzato la mia reading di poesia, insieme agli altri del corso.
Ma davvero? Digli che è un poeta da brividi... anche da parte mia! Lo sto scoprendo. ciao
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member

Originariamente inviato da
kaipirissima
sì, è il mio prof di scrittura creativa.

È lui che ha organizzato
la mia reading di poesia, insieme agli altri del corso.
Diverse volte ho partecipato a un reading di poesia ma mai a una reading ... di che si tratta?
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Moderator
Adolescente
Per i ragazzi c'è un sacco di roba da studiare.
S'insegna la grammatica a scemi di ambo i sessi.
A me invece
m'hanno scacciato dalla quinta classe.
Hanno cominciato a sbattermi nelle prigioni di Mosca.
Nel vostro
piccolo mondo
di appartamenti
crescono ricciute liriche per le camere da letto.
Che vuoi trovarci in queste liriche da cani pechinesi?
A me, per esempio,
ad amare
l'hanno insegnato
nelle carceri di Butyrki.
M'importa assai della nostalgia per il Bois de Boulogne,
e dei sospiri davanti ai panorami marini!
Io, ecco,
m'innamorai
dallo spioncino della cella 103,
di fronte all' "Impresa pompe funebri".
Chi vede tutti i giorni il sole
dice con sufficienza:
"Cosa saranno mai quei quattro raggi?"
Ma io
per un giallo illuminello
sopra un muro
avrei dato allora qualunque cosa al mondo.
Vladimir Majakovskij
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Senior Member
Pinocchio dentro al fuoco
Giuravi non cambierò opinione,
occhiali, atteggiamento.
Colpa della luna – adesso dici –
e tiri via.
Poi la piazza traboccante
come il gelato, mani e bocca dentro al cielo.
C'è chi indica in là, chi punta una stella,
chi urla sbraccia e fatica
quando s'apre il passo tra la folla.
M'allontano.
Qui, tra i profili del mare, c'è sempre
tanta, troppa notte da raccontare.
Cammino.
Giuro a me stesso che tu non mi manchi,
che domani è già meglio,
sto bene – penso – rido come un giullare,
provo la voce, canto
poi ribollo, dico non m'importa,
salto sull'ombra come un burattino.
Pinocchio dentro al fuoco,
così aspetto il mattino.
Antonio Malagrida
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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20-August-2015, 17:37
#208
Moderator
Non una poesia ma certo parole scritte da un grande poeta.
Genio. [...] Veramente per la noia non credo si debba intendere altro che il desiderio puro della felicità; non soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere. Il qual desiderio, come dicevamo poco innanzi, non è mai soddisfatto; e il piacere propriamente non si trova. Sicché la vita umana, per modo di dire, e composta e intessuta, parte di dolore, parte di noia; dall'una delle quali passioni non ha riposo se non cadendo nell'altra. E questo non è tuo destino particolare, ma comune di tutti gli uomini.
Tasso. Che rimedio potrebbe giovare contro la noia?
Genio. Il sonno, l'oppio, e il dolore. E questo è il più potente di tutti: perché l'uomo mentre patisce, non si annoia per niuna maniera.
G. LEOPARDI, Dialogo di Torquato Tasso e il suo Genio familiare
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26-August-2015, 11:31
#209
Master Member
NON HO PIÙ CHE LO STENTO D’UNA VITA
Non ho più che lo stento d’una vita
che sta passando, e perduto il suo fiore
mette spine e non foglie, e a malapena
respira. Eppure, senza acredine.
C’è quell’amore nascosto, in me,
quanto più miserevole pudico,
quel sentore di terra, che resiste,
come nei campi spogli: una ricchezza
creata, non mia, inestinguibile.
Nemmeno più coltivabile, forse, ma vera
esistenza; così come pare sperduta
nel cosmo, con la sua gravità, le sue leggi,
il suo magnetismo morente, che lo Spirito
non dimentica, anzi numera.
Non guardatemi, che son vecchio,
ma nel mio mutismo pietroso ascoltate
come gorgheggia, com’è fiero l'amore.
Carlo Betocchi
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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01-December-2015, 15:58
#210
Master Member
Mi spingo oltre il dolore
dove nessuno sospetta che si soffra
in una zona di pelle mai colpita
cupa come l’avambraccio
o molata dall’osso come il gomito.
Striscio piano con l’anima
coperta da scaglie rosso-grigie
per sostenere i rovi
e lasciare a terra il sangue minimo.
Un passo – sono paziente –
e il corpo ha imparato a frusciare dentro l’erba.
Da molto lontano – da un’alba di ottobre
da un oggetto mosso nella sabbia del lago
viene ciò che la pena contempla:
un paesaggio
dove non si può dormire.
Era una lunga immagine
il mormorio di un brivido.
Antonella Anedda
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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