Quote Originariamente inviato da Geralt di Rivia Visualizza il messaggio
Ho apprezzato i vostri consigli, il giorno dello Sciacallo lo devo iniziare. L'importate è che i personaggi non siano mai divisi in buoni e cattivi come succede altre volte, ma ognuno abbia sempre motivazioni diverse, con i suoi pregi e difetti.
Nei "Mastini della guerra" i buoni non esistono ... quello che è considerato un po' l'eroe del romanzo, quindi teoricamente un "buono", a un certo punto parlando di sè dice: "Bisogna capirsi ... io posso anche uccidere i miei nemici ma non sono un sadico maledetto".
Un romanzo dove non ci sono santi e dannati ma solo combattenti, cambiano solo le armi con cui operano.