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14-November-2013, 15:56
#16
Master Member
Originariamente inviato da
kaipirissima
Il più bello rimane il primo.
Quoto
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16-November-2013, 14:41
#17
Senior Member
E i film tratti dai libri li avete visti?
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16-November-2013, 15:52
#18
Moderator
Sī, tutti quattro.
il migliore rimane il primo.
la versione americana con 007 una schifezza.
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16-November-2013, 19:41
#19
Master Member
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17-November-2013, 10:02
#20
Senior Member
Secondo me sono stati fatti molto bene, considerando che erano attori sconosciuti.
La protagonista femminile era fantastica!
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17-November-2013, 10:17
#21
Master Member
Io ne ho visto uno solo, e mi era piaciuto. Mi pareva che lei fosse adattissima; il protagonista maschile , meno. O almeno, io nella mia mente lo avevo immaginato diverso.
La trama era resa abbastanza fedelmente.
P.S. devo sempre cercare nei meandri delle mie cartelle i commenti che avevo scritto a suo tempo della trilogia. ciao! Buona domenica
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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18-November-2013, 10:15
#22
Administrator
Il primo film svedese era davvero ben fatto e Noomi Rapace (l'attrice che interpreta Lisbeth Salander) è il perfetto physique du role del personaggio ... ho gli altri due da vedere ma non trovo mai quelle due orette tranquille in cui godermeli in santa pace.
Della versione americana ho visto due trailers e mi sono bastati per capire che NON cercherò di vederlo.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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18-November-2013, 21:45
#23
Master Member
Ho ripescato i miei commenti alla trilogia..
UOMINI CHE ODIANO LE DONNE.
eccellente!
Un'amante dei gialli come la sottoscritta, non poteva perdersi una chicca del genere!
Ricordo che quando ho letto questo volumone, quasi dua anni fa, ho impiegato un pò ad arrivare all'ultima pagina: l'ho fatto di proposito, non volevo finisse...
E me lo sono gustato!
Bella storia, partita come un motore diesel, che non mostra subito la sua potenza, ma poi...
Sono rimasta intrigata dalla vicenda dei doni misteriosi ricevuti dal vecchio Vanger una volta l'anno;non so perchè, ma il fatto era per me denso di aspettative.
Ed era sicuramente collegato con la misteriosa sparizione della nipote!
Ma c'è molto di più, al di là della trama ...
Come non amare i due protagonisti?
Blonkvist, giornalista dalla vita sentimentale un pò...birichina, ma cavaliere senza macchia e senza paura nel condurre la sua lotta contro il Male...
Lisbeth: improbabile figura di donna, a prima lettura; bisessuale, socialmente pericolosa ,amorale, straordinaria hacker...
Ho trascorso ..tre interi romanzi a fare il tifo per lei, ad aspettare le sue vendette; in breve: ad amarla.
Con tutti i suoi difetti.
Grande, grande romanzo.
LA RAGAZZA CHE GIOCAVA CON IL FUOCO
Il migliore dei tre...
Dopo la soddisfacente lettura di Uomini che odiano le donne, aspettavo con ansia il secondo romanzo.
La mia attesa non è stata vana, perchè questo romanzo è ancora migliore del primo, e, per me, anche del terzo.
Qui la protagonista assoluta è la nostra ( mia ) eroina, Lisbeth Salander.
Mentre nel primo romanzo la vicenda principale era incentrata sulla storia della famiglia Vanger, qui conosciamo tutto di lei, la minuscola ed ambigua Lisbeth: il passato tremendo che l'ha segnata per sempre, le cause remote di certi suoi atteggiamenti, altrimenti inspiegabili....
La sua aggressività, la diffidenza.. tutto è chiaro, finalmente.
La storia gialla è di prim'ordine: tre omicidi ,oscuri moventi, colpi di scena...tutti gli ingredienti necessari a dare mordente ad un thriller che si rispetti!
Nello stesso tempo , però, Larsson ha dato spessore ai suoi indimenticabili personaggi, rendendoceli, se possibile, ancora più cari.
La romantica donna che è in me ha aspettato per TUTTO il romanzo che la storia tra i due- non oso chiamarla love story...-, avviata nella prima parte della trilogia,avesse qualche seguito, ma invano.
Allora ho abbandonato la speranza, e mi sono incentrata sulla VENDETTA.
Per poter avere soddisfazione, era necessario un lungo lavoro di vendetta, da parte di Lisbeth; per vendicare tutto il male ricevuto nella sua breve ma intensa vita.
E nel terzo romanzo, questa mia "sete di vendetta" è stata pienamente appagata!
Ma questa è un'altra storia.
LA REGINA DEI CASTELLI DI CARTA
DEGNO FINALE!
Fine della terza e, purtroppo, ultima avventura di Larsson.
Se il primo romanzo poteva essere considerato a sè, come storia,questo è strettamente legato al secondo, di cui è la giusta conclusione.
Avevamo lasciato Lisbeth con un proiettile nel cervello , dopo aver tentato di uccidere il padre; questa terza parte della storia inizia con la ragazza in ospedale , sottoposta ad una delicata operazione.
L' ultimo, corposo volume- più di ottocento pagine- porterà , in un crescendo di momenti emozionanti, a vendicare tutti i soprusi patiti nel tempo dalla ragazza, e a trovare finalmente giustizia.
Fanno il loro ingresso personaggi interessanti, come il medico che si occupa di Lisbeth, che riesce a procurarsi la stima della ragazza; poi la sorella di Mikael, Annika Giannini, che in questa parte avrà un ruolo importante nel risolvere la vicenda giudiziaria di Lisbeth.
La parte finale del romanzo è il processo : quello che deve liberare Lisbeth dalle accuse e consentirle di essere una donna libera. Questo è costruito con maestria, interrogatorio dopo interrogatorio, in un crescendo di emozione e di tensione, che secondo me vale da solo tutta la storia!
In quest' ultima puntata i personaggi dei due protagonisti mi sono sembrati più maturi , ciascuno sotto un diverso punto di vista.
Lisbeth si apre ad una lieve "umanizzazione": comincia ad uscire con cautela dal guscio- che si è creata in una vita!- e ad aprirsi a qualche timido rapporto umano, con il medico che la cura, con Annika.
All'ultimo concede anche la sua (ahimè sola!) amicizia a Mikael.
Mikael conserva intatta la sua grinta come giornalista, ma appare meno sciupafemmine,più "serio" nei rapporti con l'altro sesso. Inutile dire che anche in questo romanzo ho sperato fino all'ultimo in uno svolgimento "sentimentale" da parte dei due, ma ..nulla.
Eppure, se è vero che nelle intenzioni di Larsson ci fossero varie puntate successive, chissà che non fosse previsto per un futuro prossimo! Mi piace pensarlo.
Per concludere: una trilogia che ha appassionato e coinvolto lettori di ogni genere: Larsson è riuscito, secondo me, a fare breccia con i suoi due personaggi, e soprattutto Lisbeth, proprio nel cuore di tutti!
Da non perdere.
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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20-November-2013, 19:41
#24
letti tutti e tre qualche anno fa. il primo e' avvincente e perche' e' il primo ma a me fra i tre mi e' piaciuto di piu' il secondo!!!! i film visti tutti e 4 . quello americano e' proprio un' americanata! decisamente meglio quelli svedesi. ho registrato anche quelli che avevano dato su la7. ma credo che siano sempre gli stessi 3 film svedesi.chiedo lumi a qualcuno se li ha visti!!!!
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21-November-2013, 21:13
#25
Administrator
Originariamente inviato da
pecile
ho registrato anche quelli che avevano dato su la7. ma credo che siano sempre gli stessi 3 film svedesi.chiedo lumi a qualcuno se li ha visti!!!!
Sono sempre i medesimi, confermo.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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