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Master Member

Originariamente inviato da
maureen
Che meraviglia Kaipi

Aspettiamo un tuo bel resoconto.
Sono andata a cercarmi il sito di "Avventure nel mondo".
Che voglia di partire subitoooooooooooooo

Beh Maureen tu puoi farlo perchè sei balda e giovane.
Io, che sono vecchierella, comincio, dopo tanti trekking avventurosi, ad avere più esigenza di comodità e se dieci anni fa potevo dormire a -5 su un pagliericcio bisunto in Tibet, ora non me la sentirei più. Non è che Avventure nel mondo sia così, eh, ma dai racconti che ne ho avuto sono comunque vacanze più avventurose! ciao
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Administrator
Mauro, che figo il tuo viaggio! 
Kaipy, io morirei di paura in barca, sono la classica persona che ha fatto nuoto agonistico, ma quando la metti in mare trema di paura! Coraggiosissima 
Il mio viaggio? Fra cinque giorni sull'aero per ROMA!
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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Originariamente inviato da
DarkCoffee
Mauro, che figo il tuo viaggio!

Kaipy, io morirei di paura in barca, sono la classica persona che ha fatto nuoto agonistico, ma quando la metti in mare trema di paura! Coraggiosissima
Il mio viaggio? Fra cinque giorni sull'aero per ROMA!

Torni a casa Dark?
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Administrator

Originariamente inviato da
maureen
Torni a casa Dark?
Per non andare off-topic, posso dirti che il mio viaggio qui in America sta finendo, ne inizierò un altro nel mio paese.
Si torno a casa
La professoressa è soddisfatta del lavoro che ho fatto, mi ha proposto il dottorato qui e a dir la verità anche un'azienda esterna all'università ha voluto il mio curriculum e mi ha chiesto che intenzioni avevo. Sono molto contenta per questo, ma sfortunatamente il dottorato è comprensivo di master che è quello che sto finendo. Ho pensato molto, sto ancora pensando, ma, mi voglio dare un anno per trovare la mia strada in Europa e se poi vedo che non riesco a trovare quello che cerco, beh, la porta qui è aperta, quindi...
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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Master Member

Originariamente inviato da
DarkCoffee
Per non andare off-topic, posso dirti che il mio viaggio qui in America sta finendo, ne inizierò un altro nel mio paese.
Si torno a casa
La professoressa è soddisfatta del lavoro che ho fatto, mi ha proposto il dottorato qui e a dir la verità anche un'azienda esterna all'università ha voluto il mio curriculum e mi ha chiesto che intenzioni avevo. Sono molto contenta per questo, ma sfortunatamente il dottorato è comprensivo di master che è quello che sto finendo. Ho pensato molto, sto ancora pensando, ma, mi voglio dare un anno per trovare la mia strada in Europa e se poi vedo che non riesco a trovare quello che cerco, beh, la porta qui è aperta, quindi...
Buon rientro e buon tutto!
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Moderator
Accidenti... Si torna a casa!
casa dolce casa... La mamma... Gi amici... Il caffè...
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Con Omero, Dante e Shakespeare si può viaggiare tutta la vita.
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Master Member
Voyage autour de ma chambre, di Xavier de Maistre (libro che consiglio vivamente, e di cui traggo quel che segue, da Wiki)

In 42 capitoli, quanti sono i giorni di confinamento, Xavier de Maistre percorre in lungo e in largo e in diagonale, zigzagando e facendo spesso camminare sulle gambe posteriori la poltrona da cui non ama scollarsi, i 36 passi di lato della sua stanza quadrata, commentando mobili e oggetti e richiamando vecchi ricordi.
Il monologo dell'autore si sdoppia spesso in un dialogo, tra due parti di sé, l'anima e quella che è detta "l'altra", la bestia, cioè il corpo, le quali battibeccano con grazia, chiamandosi con rispetto persino "Madame", e da cui spesso esce vincitrice "l'altra".
Sono presenti anche una cagnetta amatissima, Rosine, e un servitore, Joannetti, anch'egli prediletto e insostituibile, che tuttavia lo abbandona di punto in bianco, perché si è sposato e si deve trasferire ad Asti.
Ogni oggetto che l'autore ci presenta è occasione di divagazioni e di aneddoti, di osservazioni filosofiche basate su una morale corrente, benevola, generosa e arguta.
Quando descrive la stampe e i quadri della sua stanza presenta per ultimo, come pezzo forte della collezione il quadro più apprezzato dagli ospiti, soprattutto dalle dame, che è uno specchio! Infatti, sempre "imparziale e vero, rimanda agli occhi dello spettatore le rose della giovinezza e le rughe dell'età matura, senza calunniare né lusingare nessuno.
Un capitolo dedicato a una rosa secca, trovata in cassetto, ci dipinge una scena settecentesca di cavalier servente, che vede ignorato il fiore offerto alla sua dama; infatti questa, occupata a pettinarsi, bada solo ad afferrare le forcine che il cavaliere le porge trovandole al tatto, perché‚ non toglie mai gli occhi dallo specchio "per paura di perdersi di vista".
I rari momenti di malinconia, come il ricordo di un amico scomparso, sono sempre superati di slancio con una fede pura, sincera e mai bigotta, di autentico e universale spiritualismo.
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Master Member
P.S. Del libro è possibile trovare l'edizione italiana stampata dalla Biblioteca Universale Rizzoli (BUR), sia nella vecchia che nella nuova edizione (PS: chi saprebbe ridimensionare le foto dei libri?????)

Voilà Sir
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Master Member
"Quando si sta bene nella propria pelle, viaggiare è solo stare altrove, non è più essere lontani."
Isabelle Adjani
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member
C'è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore.
Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.
Così come non credo che si viaggi per tornare.
L'uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato.
Da sè stessi non si può fuggire.
Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio.
Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza.
In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio simbolico.
Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.
Per questo l'uomo deve poter viaggiare.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member

Originariamente inviato da
Sir Galahad
(PS: chi saprebbe ridimensionare le foto dei libri?????)
Voilà Sir
Grazie all'ignoto benefattore ! 
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Master Member
Ma i veri viaggiatori partono per partire;
cuori leggeri, s’allontanano come palloni,
al loro destino mai cercano di sfuggire,
e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!
Charles Baudelaire
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member
Il viaggio di Ulisse nella "Commedia" di Dante Alighieri

Lo maggior corno della fiamma antica
cominciò a crollarsi mormorando
pur come quella cui vento affatica;
indi la cima qua e là menando,
come fosse la lingua che parlasse,
gittò voce di fuori, e disse: «Quando
mi diparti' da Circe, che sottrasse
me più d'un anno là presso a Gaeta,
prima che sì Enea la nomasse,
né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né 'l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,
vincer potero dentro a me l'ardore
ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto,
e de li vizi umani e del valore;
ma misi me per l'alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto.
L'un lito e l'altro vidi infin la Spagna,
fin nel Morrocco, e l'isola de' Sardi,
e l'altre che quel mare intorno bagna.
Io e ' compagni eravam vecchi e tardi
quando venimmo a quella foce stretta
dov'Ercule segnò li suoi riguardi,
acciò che l'uom più oltre non si metta:
dalla man destra mi lasciai Sibilia,
dall'altra già m'avea lasciato Setta.
«O frati», dissi «che per cento milia
perigli siete giunti a l'occidente,
a questa tanto picciola vigilia
de' nostri sensi ch'è del rimanente,
non vogliate negar l'esperienza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza».
Li miei compagni fec'io sì aguti,
con questa orazion picciola, al cammino,
che a pena poscia li avrei ritenuti;
e volta nostra poppa nel mattino,
dei remi facemmo ali al folle volo,
sempre acquistando dal lato mancino.
Tutte le stelle giù dell'altro polo
vedea la notte e 'l nostro tanto basso,
che non surgea fuor del marin suolo.
Cinque volte racceso e tante casso
lo lume era di sotto da la luna,
poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo,
quando n'apparve una montagna,
bruna per la distanza, e parvemi alta tanto
quanto veduta non avea alcuna.
Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto;
ché de la nova terra un turbo nacque
e percosse del legno il primo canto.
Tre volte il fe' girar con tutte l'acque;
la quarta levar la poppa in suso
la prora ire in giù, com'altrui piacque,
infin che 'l mar fu sopra noi rinchiuso».
Inferno, XXVI, 85-142

Dunque Ulisse ha tentato di compiere un viaggio al di là dei limiti posti all'uomo, e lo ha intrapreso proprio per obbedire all'impulso naturale, insito nell'uomo verso la conoscenza,per amore del vero.
Tuttavia questo viaggio ha un esito tragico, che ha origine proprio dalla montagna del Purgatorio, il limite sacro, da cui si sprigiona il vento, l'uragano impetuoso che fa girare la nave tre volte su se stessa, facendola inabissare.
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Master Member
"Ho attraversato i continenti per vedere il più alto dei mondi, ho speso una fortuna per navigare sui sette mari e non avevo avuto il tempo di notare, a due passi dalla porta di casa, una goccia di rugiada su un filo d'erba".
Rabindranath Tagore
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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