è sempre utile avere una lista di libri divertenti, di quelli che fanno sorgere il sorriso mentre li si legge.
è sempre utile avere una lista di libri divertenti, di quelli che fanno sorgere il sorriso mentre li si legge.
Eccoci qui con il mio libro simpatico:
NICK HORNBY, Alta fedeltà.
Ron è un 35enne appena lasciato dalla propria ragazza Laura. Ha un negozio di dischi e cd gestito in modo molto eccentrico. Si diverte a fare liste con i suoi due lavoranti Dan e Barry del tipo. I 5 migliori film horror, oppure il miglior lato B del pop anni 80, e via dicendo.
Rispetto a una generazione che vive altrove, in altri quartieri e ascolta altra musica e sembra arrivata, Ron si muove in quella che si potrebbe interpretare come crisi esistenziale. La sua disanima è ironica ma anche reticente, la soluzione è lì e noi la vediamo prima di lui.
Il libro si muove con grazia e simpatia, le battute, i luoghi comuni, un tentativo di cercare il nostro posto nel mondo e trovare qualcuno in grado di capirlo condividerlo.
Una lettura davvero veloce e spassosa in mezzo a un mondo di canzoni, storie d’amore.
Concordo pienamente su Hornby, anch'io quando mi voglio divertire scelgo lui e vado sul sicuro...consiglio anche 'Non buttiamoci giù', 'Un ragazzo' e 'Tutta un'altra musica'. mi diverto molto anche con J. Coe, sì, amo lo humour degli inglesi....non sono libri comici, affrontano temi anche molto seri, ma la componente dell'ironia c'è sempre e a tratti sono spassosi ('La banda dei brocchi', 'La famiglia Winshaw', 'Circolo chiuso'....).
"...she lives for the written word, and people come second or possibly third..." Morrissey
Tre uomini in barca (per tacere del cane), di Jerome K.Jerome. Spassoso, gustoso, rimane nella mente di ognuno come un capolavoro di umorismo intelligente.
Assolutamente "Bar Sport" di Stefano Benni, uno di quei (rari) libri che devi leggere in solitudine o comunque lontano da luoghi pubblici, per non correre il rischio che, esplodendo a ridere più volte, la gente ti prenda per matto.
Per chi non lo avesse letto ma conosca i tremendi vecchietti del BarLume di Malvaldi, consiglio di colmare la lacuna affondando la lettura nella madre di tutte le storie da bar.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
propongo anche Lewis IL PIU' GRANDE UOMO SCIMMIA DEL PLEISTOCENE. ottimo ritmo, ottimo finale.
Mi suggerisce un'amica di letture essere divertentissimo OLIVE COMPRESE di Vitali.
Io le credo sulla parola, ma non mi è ancora venuta voglia di leggerlo. ciao
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Naturalmente Guareschi. In Don Camillo e Don Chichì, c'è un capitolo: L'acqua del Po non si addice a Mao. Termina così:
"Il suo nome è Anselma" spiegò Don Camillo alla Cat "ma tutti la chiamano El, diminutivo di Elefante. Ti consiglio di cominciare con l'allungarti di almeno mezzo metro la sottana"
"Questo mai!" urlò rabbiosamente Cat.
"Poco male" ridacchiò don Camillo. "Vuol dire che ti accorceremo di mezzo metro le gambe".
Io segnalo "Full of life" di John Fante.
Ho riso durante la lettura del romanzo, i tempi comici sono perfetti, e non si può non ridere leggendo e immaginando esattamente le scene davanti ai propri occhi.
Ci sono dei passaggi davvero esileranti.
Ridere? Adoro leggere e ridere. L'ultimo che ho letto umoristico è "Vita e opinioni di Tistan Shandy, gentiluomo". Conoscete? Mi sa che sono rimasto un po' indietro- #anticome.
Un volo a perdifiato intorno al globo terrestre, una corsa contro il tempo, tra demenziali intervalli pubblicitari, capitoli capricciosi, lucertole in amore, e imprevisti esotici di ogni genere… È una notte speciale: stavolta anche ibambini possono viaggiare con Babbo Natale, e dal cielo cade zucchero inveceche neve. Una notte magica e piena di risate, che solo il genio di Roddy Doyle poteva creare
dal web
L’autore irlandese si rivolge principalmente ai pre-adolescenti …ma anche l’adulto passera’ sicuramente un ora col sorriso sulle labbra leggendo le improbabili avventure di questo eterogeneo gruppo. Rover ,che altri non e' che un cane, e' l'unico che puo' sostituire Rudolph, la renna di Babbo Natale che e' malata....ed e' la sera del 24 dicembre! Sara' aiutato da due discoli di Dublino e da tre femminucce…insieme ce la metteranno davvero tutta per consegnare i regali in tempo, interrotti ogni tanto da imprevisti esotici, capitoli dispettosi ( si avete letto bene) da pubblicita’ demenziali e uccelli armati…la storia ,dalla comicita’ intelligente e spiazzante, fila liscia fino ai suoi divertenti e svariati finali. Carini i disegni che rendono ulteriormente gioioso il clima natalizio. J.K.Rowling ha definito un genio l’autore di questo libro, che insieme con “Il trattamento Ridarelli” e “Le avventure nel frattempo” fa parte di una trilogia…tutti e tre si possono pero’ leggere singolarmente.
Perfetto per un piccolo regalo di natale.
CHE I BAMBINI DI TUTTO IL MONDO POSSANO AVERE UNA NOTTE MAGICA COME QUELLA RACCONTATA DA RODDY DOYLE.
ALMENO NEI LORO SOGNI.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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