Tarallucci e vino
Vuole significare un'azione che, inizialmente partita con grandi scopi o mire, è finita in sordina.L'etimo della parola tarallo, al solito, è nascosta dal buio più profondo.Qualcuno pensa derivare dal latino “torrère” abbrustolire,altri dal francese “toral” essiccatoio..
La tesi più attendibile vuole peraltro che la parola tarallo tragga dal greco daratos, sorta di pane.
Ricordi liceali: sul mio libro di Storia, c'era una gustosa vignetta che rappresentava l'incontro di Biarritz tra Bismarck e Napoleone III (Ottobre 1865), in cui "il cancelliere di ferro" preparò il terreno per assicurarsi la neutralità dell'imperatore francese (aveva già ottenuto quella della Russia e dell'Italia). L'incontro non andò nel modo desiderato da Bismarck (soprattutto per le esose esigenze di Napoleone III), ma poi si convenne su mire diverse e ben più misere.Nome:   biarritz.jpeg
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Ecco, i giornali di allora descrissero questo evento come misero, in confronto alle mire che si era proposto, ed adoperarono, per descriverla sinteticamente, l'espressione "è andata a tarallucci e vino"