Mi piacciono molto i libri sulla storia della matematica. A chi tenta di dissuadermi (cissà poi perché bisognerebbe dissuadere chiunque dal leggere alcunché...) dicendo che la matematica è arida e senza sentimento, ribatto dicendo che la scrittura è nata come strumento contabile e senza la pura poesia dei numeri non esisterebbe neppure la poesia delle parole. Che cosa c'è di più poetico di un numero come π e come eguagliare la bellezza dell'impossibile che non esiste ma finziona, come √-1 ?

Ognuno ha le passioni che si merita, concordo...

L'ultimo libro sulla storia dei numeri e della matematica che mi è capitato di sfogliare in libreria e che, naturalmente, due minuti dopo è entrato a far parte dei miei possedimenti è:

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In realtà non è un grande libro. Devlin, per evitare di essere eccessivamente tecnico non approfondisce troppo gli aspetti matematici e per suo limite personale (è un matematico e mostra poca dimestichezza con il metodo dello storico) non approfondisce gli aspetti più umanistici. Non vorrei essere ingiusto nei suoi confronti, ma da come scrive sembrerebbe che non sia neppure stato in grado di leggere l'originale latino dei testi di cui parla (ribadisco, è solo una mia impressione).
Si tratta di fatto della non biografia di Leonardo Pisano, detto il Fibonacci, interessante figura di commerciante e matematico vissuto tra XII e XIII secolo, che introdusse in europa la numerazione che oggi chiamiamo araba e con essa i principi essenziali dell'algebra. È una non biografia perché di Leonardo si sa pochissimo, come di molti suoi contemporanei anche geniali o importantissimi. Devlin avrebbe potuto cogliere l'occasione per approfondire l'ambito culturale e l'universo mentale dle XIII secolo... ma non va aldilà di un accenno. Peccato.

Val comunque la pena leggere il libro, soprattutto se non si posseggono grandi conoscenze sul sistema di calcolo romano e medievale e sull'incredibile innovazione che è stata l'introduzione dell'algebra in occidente.
Non so se è la lettura ideale sotto l'ombrellone, ma credo che costituisca una valida alternativa per chi vuole uscire per un attimo dalla propria consueta area di caccia delle letture estive.