Elogio del...cavolo

[Sir Galahad]

Ed ecco una Cavolata:



Il cavolo (Brassica oleracea), verdura ricercata e sbeffeggiata (come tutte le cose grandi ed utili).
Greci e Romani lo degustavano nelle loro libagioni in onore di Dioniso e Bacco, oltre che a coltivarli nei loro orti.
Plinio il Vecchio diceva che i Romani avrebbero potuto fare a meno dei medici, perchè voraci consumatori di cavolo.
È, il cavolo, un ortaggio che è di un solo genere botanico raduna varie "razze", diversificantesi per il modo con cui si esprimono le estremità fruttifere: Cavolfiore, Verza, Broccolo, Cavolini di Bruxelles, ecc.
Le foglie sono verdi ma, nelle varietà ornamentali, anche violacee.
Oltre che a essere buono, possiede vitamine A,B,C,D, K e U. È antireumatico, antidiabetico, remineralizzante, ricostituente, antiscorbutico.
Ottimo il succo di Cavolo: si ottiene con la pressione forte delle foglie.Va usato fresco o aromatizzato con succo di Limone: ad uso esternoè adoperato nelle dermatosi; ad uso interno, nella calcolosi renale, nella gotta, nell'artrite e nella depressione: si beve a bicchierini, due o tre volte al giorno, per due settimane.