Io temo tanto la parola degli uomini.
Dicono tutto sempre cosi’ chiaro:
questo si chiama cane e quello casa,
e qui è l’inizio e là la fine.


E mi spaventa il mondo, lo schernire per gioco,
mi spaventa che sappiano tutto ciò che fu e sarà;
non c’è montagna che li meravigli;
le loro terre e giardini confinano con dio.


Vorrei ammonirli, fermarli: state lontani.
A me piace sentire le cose cantare.
Voi le toccate. Diventano rigide e mute.
Voi mi uccidete le cose.


Rainer Maria Rilke