-
12-February-2012, 15:23
#16
Master Member
Addio,
dimentica
e perdona.
E brucia le lettere,
come un ponte.
E che sia il tuo viaggio
coraggioso,
che sia dritto
e semplice.
E che ci sia nell’oscurità
a brillare per te
un filo di stelle argentato,
che ci sia la speranza
di scaldare le mani
vicino al tuo fuoco.
Che ci siano tormente,
nevi, piogge
e lo scoppiettio furioso della fiamma,
e che tu abbia in futuro
più fortuna di me.
E che possa esserci una possente e splendida
battaglia
che risuona nel tuo petto.
Sono felice
per quelli che forse
sono
in viaggio con te.
Iosif Brodskij
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
Rosy liked this post
-
22-February-2012, 14:41
#17
Senior Member
Andiamocene in viaggio
Andiamocene in viaggio, senza muoverci,
per vedere la sera di sempre
con altro sguardo,
per vedere lo sguardo di sempre
con diversa sera.
Andiamocene in viaggio, senza muoverci.
Xavier Villaurrutia
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
-
27-February-2012, 17:21
#18
Senior Member
DOVE COMINCIANO LE DISTANZE
Vecchia storia dell’infanzia
il sud mi segue
come un vento freddo;
come un pesce moribondo e palpitante
mi raggiunge in strade
polverose e mute.
Il sud dove cominciano le distanze
e i treni scivolano
tra la notte e la rugiada,
lanciando al cielo
il fumo dei passaggi
e facendo del fischio
il più rauco saluto dell’aurora.
Treni di viaggiatori solitari
che si giocano alle carte i loro destini.
MARINO MUÑOZ LAGOS
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
-
Master Member
PEREGRINO
Tornare? Torni chi ha
dopo lunghi anni, dopo un lungo viaggio,
stanchezza del cammino e una gran voglia
della sua terra, della sua casa, dei suoi amici,
dell'amore che al ritorno fedele lo aspetta.
Piuttosto, e tu? tornare? non pensi a tornare,
ma a proseguire libero avanti,
disponibile per sempre, giovane o vecchio,
senza un figlio che ti cerchi, come Ulisse,
senza un'Itaca che aspetti e senza Penelope.
Prosegui, vai avanti e non tornare indietro,
fedele fino alla fine del cammino e della tua vita.
Non sentire nostalgia di un destino più facile,
i tuoi piedi sopra la terra non calpestata prima,
i tuoi occhi di fronte a ciò che non hai mai visto prima.
Luis Bidon Cernuda
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Senior Member
A primavera io viaggio
A primavera io viaggio
ma sei tu
sei tu che muovi veloce
ritrovata presenza così forte
in ogni città di primavera:
New York fiore di ciliegio
malva glicine a Roma
ippocastani a Parigi fiori misteriosi
Genova: bianche ninfee nei bacini
tu già sei qui già la voce
chi?
dissoluzione del tu
dell’io
nebbia d’angoscia.
Jacqueline Risset
traduzione dell'autrice
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
-
Senior Member
COMPAGNI DI VIAGGIO
Lungo la spiaggia di Ansedonia ci accompagnano,
allegre e un po’ insolenti, le orme di una piccola volpe.
Forse adesso ci scruta dalla macchia con lo sguardo fisso.
Forse stanotte annuserà le nostre orme,
così disordinate e tracotanti.
Quanti compagni di viaggio invisibili
sulla strada, quanti fratelli.
Paolo Polvani
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
-
Master Member
VIAGGIARE
Volare non è perdere peso
ma avere qualcuno, qualcosa
che ti alza al teso
azzurro del cielo.
Una gioia, un amico che rompe il velo
della noia.
Viaggiare è vedere i prati, laggiù
le case e andare nel disegno così vario
delle nubi lassù.
O scoprire le profondità
del viso. E amare
il viaggio straordinario.
Per andare non serve il mezzo di trasporto,
e chi non viaggia è come un uomo morto.
D.Rondoni ( Le parole accese).
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Master Member
Nulla
La vita
dovresti poterla
ricordare
come un viaggio all’estero
e con amici o con amiche
parlarne poi
e dire
è stata bella, no?
la vita,
e vedere frammenti di donne, segreti
e paesaggi
e lasciarsi poi ricadere soddisfatti
ma i morti non possono lasciarsi ricadere.
E nemmeno nient’altro possono fare.
CEES NOOTEBOOM.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
17-October-2012, 16:57
#24
Senior Member
A cosa mi è servito correre per tutto il mondo,
trascinare, di città in città, un amore
che pesava più di mille valigie; mostrare
a mille uomini il tuo nome scritto in mille
alfabeti e un’immagine del tuo volto
che io giudicavo felice? A cosa mi è servito
respingere questi mille uomini, e gli altri mille
che fecero di tutto perché mi fermassi, mille
volte pettinando le pieghe del mio vestito
stanco di viaggi, o dicendo il tuo nome
così bello in mille lingue che io mai
avrei compreso? Perché era solo dietro a te
che correvo il mondo, era con la tua voce
nelle mie orecchie che io trascinavo il fardello
dell’amore di città in città, il tuo nome
sulle mie labbra di città in città, il tuo
volto nei miei occhi durante tutto il viaggio,
ma tu partivi sempre la sera prima del mio arrivo.
Maria do Rosário Pedreira
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
-
Post Thanks / Like - 1 Thanks, 1 Likes
Rosy thanked for this post
Rosy liked this post
-
31-October-2012, 10:00
#25
Master Member
Arrivo dove sono straniero
Nulla è precario come vivere
Nulla è effimero come esistere
E’ un po’ come lo squagliarsi della brina
Come per il vento essere leggero
Io arrivo dove sono straniero
Un giorno tu passi la frontiera
Ma da dove vieni, o dove vai dunque
Domani che importa e che importa ieri
Il cuore cambia con il cardo
Tutto è senza rima né perdono
Passa il dito sulla tua tempia
Tocca l’infanzia dei tuoi occhi
E’ meglio lasciare basse le lampade
La notte ci piace assai più
E’ il lungo giorno che diventa vecchio
Gli alberi sono belli in autunno
Ma il bambino che cosa è diventato
Io mi riguardo e mi stupisco
Di questo viaggiatore sconosciuto
Del suo viso e dei suoi piedi nudi
Poco a poco tu ti fai silenzio
Ma non così in fretta tuttavia
Per non sentire la tua dissonanza
E per non sentire cadere sul te stesso
di una volta il colpo del tempo
E’ duro invecchiare al termine del conto
La sabbia ci scappa tra le dita
E’ come un’acqua fredda che sale
E’ come una vergogna che cresce
Una pelle che grida? Mi sbatti?
E’ duro essere un uomo una cosa
E’ duro rinunciare a tutto
Le senti le metamorfosi
Che accadono dentro di noi
Come piegano lentamente le nostre ginocchia
O mare amaro o mare profondo
Qual è l’ora delle tue maree
Quanti anni occorrono all’uomo
quanti secondi per abiurare l’uomo
perché perché queste sgomitate
Nulla è precario come vivere
Niente è effimero come essere
E’ un po’ come lo squagliarsi della brina
E per il vento esser leggero
Giungo dove sono straniero.
Louis Aragon
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
29-November-2012, 22:33
#26
Master Member
RESISTENZA
Non ci sono tesori, dicono i pellegrini che ritornano.
Se ne stanno lì, sul ciglio delle strade, sulle sponde di mari e
fiumi, senza dormire e senza poter toccare l'acqua, maleodoranti e
allucinati, a indicare impauriti l'orizzonte.
Non ci sono tesori, dicono e chiudono gli occhi, e spezzano i
bastoni, e si gettano a terra e non aspettano.
Non implorano più, non supplicano più. Il cielo non risponde e
non c'è speranza nei sogni.
È una menzogna la storia dei galeoni sommersi. Non
esistono i forzieri sepolti sul fondo degli oceani, con
tutto l'oro delle antiche corti, coi rubini, gli
smeraldi e le corone degli imperi scomparsi.
Non c'è mai stato un simile sfavillio in mezzo ai pesci,
ripetono, deliranti, i pellegrini che tornano.
Ignori perché si sono stancati, chi li ha dissuasi, quale
demone dell'impazienza ha spento tra le alghe la luce
dell'oro e delle pietre preziose.
Tu ti fermi un istante.
Non ci sono tesori, gridano disperati.
(Non voltare la testa. Non li vedere con gli occhi vuoti. Non
li sentire. La strada è lunga e non c'è tempo da perdere.)
ABILIO ESTEVEZ
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Senior Member
Lasciando Dublino, puntando verso Achill
la grande città non è il paese
è solo una sua parte – tutto intorno campi verdi
e pecore e bestiame e uno stormo d’uccelli
immersi nell’aria grigia che avvolge il cielo
a chiudere del tutto lo sguardo
verso un contatto più azzurro con l’alto –
viaggiare è uguale ovunque si vada
si può andare di città in città
perdendo il contatto con la terra
ecco perché la città non è il paese intorno
ma solo una sua piccola parte
Roberto Cogo (Schio, 1963), da Senza il peso di un pensiero (Ladolfi, 2011)
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
-
Senior Member
Partire é la più bella e coraggiosa di tutte le azioni.
Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui
che sa dare valore alla libertà.
Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e
tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista
del mondo.
Isabelle Eberhardt
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
Rosy liked this post
-
25-September-2015, 17:30
#29
Moderator
"Nel mezzo del cammin": la poesia è (anche) viaggio
Viaggio tra le parole, viaggio nellanima e nel profondo, viaggio nel paesaggio, viaggio tra gli splendori e le miserie dell'umanità. Vaggio relativistico e viaggio verso l'assoluto.
la poesia calca perdorsi ovvi e inusitati e porta il lettore a scoprire luoghi sconosciuti o a vecere luoghi ben noti, ma mai veramente osservati o capiti o amati.
Poesia è viaggio.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
-
Post Thanks / Like - 1 Thanks, 0 Likes
-
25-September-2015, 17:32
#30
Moderator
IL CARRO DI VETRO
Il sole della mattina,
in me, che acuta spina.
Al carro tutto di vetro
perché anch’io andavo dietro?
Portavano via Annina
(nel sole) quella mattina.
Erano quattro i cavalli
(neri) senza sonagli.
Annina con me a Palermo
di notte era morta, e d’inverno.
Fuori c’era il temporale.
Poi cominciò ad albeggiare.
Dalla caserma vicina
allora, anche quella mattina,
perché si mise a suonare
la sveglia militare?
Era la prima mattina
del suo non potersi destare.
Giorgio Caproni
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
Segnalibri