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Cito a memoria una frase di Domenico Starnone tratta da un libro che ho letto non meno di quattro volte che è "Ex cattedra".
Quando parla della sua prima esperienza di insegnante dice di essere preoccupato perché deve affrontare dei ragazzi e ... "Avevo appena smesso di essere ragazzo e sapevo come fossero i ragazzi: crudeli".
Purtroppo è così, lo è sempre stato e lo sarà sempre ... ho anch'io pessimi ricordi delle scuole medie dovuti alla "disgrazia" di essere il primo della classe, cosa che mi ha procurato più problemi che gioie nel rapporto coi compagni.
E ancor più con le compagne, perché se con i primi mi potevo permettere di risolvere le questioni in modo "manuale" e non "verbale" (ero piuttosto grosso già a tredici anni) con le seconde quest'opzione era esclusa per cui mi sono dovuto sorbire tre anni di solitudine sentimentale (per quello che può valere a quell'età) perché il secchione di turno era decisamente meno "figo" del tamarro che giocava a far l'adulto .
Però erano altri tempi e il tormento finiva, nel bene e nel male, con il suono della campana a fine giornata, mentre ora i ragazzini hanno in mano mezzi tali da poter perseguitare le loro vitime sette giorni su sette ventiquattr'ore al giorno, con in più la comodità di poterlo fare dietro una tastiera senza dover nemmeno metterci il coraggio di essere stronzi guardando in faccia il proprio bersaglio.
E in tutto questo i soli ed unici responsabili sono i genitori. Non la scuola, non i coetanei e nemmeno gli esempi, più o meno balordi, che vengono dai media (TV in primis).
I genitori spesso sono solo due animali che si sono riprodotti, nè più e nè meno, come farebbe una coppia di conigli che li sfornano e poi se ne curano solo pochi minuti al giorno e poi, come crescono crescono ... l'importante (come appunto nel mondo animale) è difenderli sempre e comunque davanti a chiunque ... da questo punto di vista l'umanità è in una fase di involuzione da far paura anche se, spesso, penso sia un problema che in Paesi più civili sia quasi, o del tutto, assente.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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Grazie a tutti . Domani la fanciulla verrà a pranzo da noi e ne parleremo.Un caro saluto.
Condivido ogni vostra parola. Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Originariamente inviato da
Mauro
Però erano altri tempi e il tormento finiva, nel bene e nel male, con il suono della campana a fine giornata, mentre ora i ragazzini hanno in mano mezzi tali da poter perseguitare le loro vittime sette giorni su sette ventiquattr'ore al giorno, con in più la comodità di poterlo fare dietro una tastiera senza dover nemmeno metterci il coraggio di essere stronzi guardando in faccia il proprio bersaglio.
Credo sia proprio questa la differenza rispetto al passato, la potenza del mezzo informatico e l'anonimato che copre la vigliaccheria dei bulli.
Questo mondo è sempre più disumano. E anche la scuola, che dovrebbe essere un luogo protetto, è diventata un luogo pericoloso.
Sono sicura comunque che tutti insieme troverete il modo di arginare questo gruppetto di compagni invidiosi.
Male che vada, si può sempre cambiare scuola.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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daniela
Credo sia proprio questa la differenza rispetto al passato, la potenza del mezzo informatico e l'anonimato che copre la vigliaccheria dei bulli.
Questo mondo è sempre più disumano. E anche la scuola, che dovrebbe essere un luogo protetto, è diventata un luogo pericoloso.
Sono sicura comunque che tutti insieme troverete il modo di arginare questo gruppetto di compagni invidiosi.
Male che vada, si può sempre cambiare scuola.
Questo è fuori discussione!
ci mancherebbe: bisogna trovare altre soluzioni. Lei è qua, vicino a casa, stimata dagli insegnanti.. Ieri mia figlia le diceva: -Tieni duro , hai solo un anno e mezzo poi vai al liceo.
Ma come, dico io?
Sono gli anni più sereni, ancora senza preoccupazioni... non si può sperare che il tempo passi presto , e "tenere duro"
Ma scherziamo? Ma che mondo è?
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Ps. Dimenticavo un dettaglio importante. Mia figlia ieri ha telefonato alla mamma di uno dei bulletti ( mia prima ex alunna!)chiedendo spiegazioni e lei imbarazzatissima ha minimizzato dicendo che i ragazzi scherzavano! che l'hanno preso come un gioco!
capite: se uno non comprende neppure la portata dei propri gesti...dove si arriverà?
Ora fatemi fare un commento maligno, ma sono un pò mal disposta verso il mondo in genere...
Spero che questa giovane mamma trovi il tempo , fra una Comunione ed un canto di Salmi in chiesa, di parlare col figlio e aprirgli un pò la mente! Sì perchè sono una delle famiglie più bigotte del paese ( dire religiose è dire poco). Non hanno ancora compreso che essere buoni Cristiani NON è solo dire dei Rosari a ripetizione!
Scusate lo sfogo. Rosy
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M.Medeiros
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Moderator
io credo che non si debba sottovalutare il problema. vediamo se il figlio si prende tre giorni di sospensione, se il parroco parla alla madre ecc. forse quella madre ha bisogno di una bella lavata di capo. "scherzo"? mettiamo alla gogna suo figlio e poi vediamo se i figli degli altri scherzano come il suo.
scusa, ma queste cose mi fanno davvero paura, e credo che un atteggiamento "aspettiamo che passi" sia controproducente.
forse tua figlia dovrebbe andare anche dal parroco, in modo che faccia anche lui la sua parte.
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Master Member
Originariamente inviato da
Rosy
Ps. Dimenticavo un dettaglio importante. Mia figlia ieri ha telefonato alla mamma di uno dei bulletti ( mia prima ex alunna!)chiedendo spiegazioni e lei imbarazzatissima ha minimizzato dicendo che i ragazzi scherzavano! che l'hanno preso come un gioco!
capite: se uno non comprende neppure la portata dei propri gesti...dove si arriverà?
Si dice che il frutto non cade mai troppo lontano dall'albero...
Originariamente inviato da
kaipirissima
io credo che non si debba sottovalutare il problema. vediamo se il figlio si prende tre giorni di sospensione, se il parroco parla alla madre ecc. forse quella madre ha bisogno di una bella lavata di capo. "scherzo"? mettiamo alla gogna suo figlio e poi vediamo se i figli degli altri scherzano come il suo.
scusa, ma queste cose mi fanno davvero paura, e credo che un atteggiamento "aspettiamo che passi" sia controproducente.
forse tua figlia dovrebbe andare anche dal parroco, in modo che faccia anche lui la sua parte.
Sottoscrivo e condivido ogni singola parola.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Rosy
Ps. Dimenticavo un dettaglio importante. Mia figlia ieri ha telefonato alla mamma di uno dei bulletti ( mia prima ex alunna!)chiedendo spiegazioni e lei imbarazzatissima ha minimizzato dicendo che i ragazzi scherzavano! che l'hanno preso come un gioco!
capite: se uno non comprende neppure la portata dei propri gesti...dove si arriverà?
Ora fatemi fare un commento maligno, ma sono un pò mal disposta verso il mondo in genere...
Spero che questa giovane mamma trovi il tempo , fra una Comunione ed un canto di Salmi in chiesa, di parlare col figlio e aprirgli un pò la mente! Sì perchè sono una delle famiglie più bigotte del paese ( dire religiose è dire poco). Non hanno ancora compreso che essere buoni Cristiani NON è solo dire dei Rosari a ripetizione!
Scusate lo sfogo. Rosy
Pensavo ieri al tuo post e a come mi potrei comportare io se capitasse a mia figlia una cosa del genere ... forse un modo per controbattere è usare lo stesso metodo, magari linkando il gruppo di bulli verso persone che li conoscono (loro, ma soprattutto, le loro famiglie) aggiungendo commenti del tipo "Ma guarda che bravi questi ragazzi di buona famiglia" ... chissà mai che a qualche genitore passi per la testa che il buon nome di famiglia (l'unica cosa di cui si preoccupano, evidentemente) passa anche per la buona educazione dei figli.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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Rosy, mi fai paura. Il bullismo c'è sempre stato, ma il cyberbullismo è dilagante e inarrestabile, non basta tenersi fuori tiro. A me non è mai successo niente di grosso, ma adesso temo per mio nipote.
Comunque anch'io suggerirei di parlare con qualche professore fra quelli che si dimostrano più disponibili e interessati ai ragazzi.
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Senior Member
Mi dispiace, Rosy ma non penso di essere la persona giusta per dare consigli in merito alla questione. Non ho figli per cui non saprei da che parte incominciare. Vorrei comunque dire la mia. Forse la nipotina dovrebbe cambiare scuola oppure bisognerebbe rivolgersi alla polizia postale per fare le dovute denunce. E' terribile tutto ciò e mi porta ad avere sempre più sfiducia nella maggior parte dei giovani di oggi. Mi chiedo che razza di generazione è stata la mia per "aver educato" tali soggetti. Mi chiedo che razza di mondo sia diventato... Un abbraccio.
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini. Bertrand Russell
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Master Member
Speriamo che "rientri" tutto.
Naturalmente gli insegnanti hanno minimizzato, dicendo che ormai questa tecnologia sta...travolgendoci ( ma io mi chiedo: si potrà, no, almeno alle medie , farli posare all'ingresso in un cestino, questi cellulari ecc?).
L'insegnante di lettere ha addirittura raccontato a mia figlia un episodio per me gravissimo: al liceo di sua figlia ( dove andrà poi Elena) ieri, compito di matematica, uno dei bulli si è messo nell'ultimo banco e si è copiato tutti gli esercizi sull'ipad , che il padre da fuori gli faceva via via.
Lo so che qualunque commento sarebbe riduttivo, ma non posso esimermi dal pensare ai danni incalcolabili della tecnologia - così usata -ed allo sfacelo della nostra scuola!!! Penso a dei professori che assistono impotenti a queste performances...e non ho parole, rispetto non dico ai miei tempi, ma anche a quelli di mia figlia!
Aggiungo che sempre le stesse insegnanti hanno dichiarato che con quei bulletti è una " battaglia persa" perchè i genitori danno sempre loro ragione! e dicono che sono presi di mira...
Insomma: tutto vano.
Oggi ho parlato un pò con Elena, ora sembra serena; è una ragazza in gamba e si rende conto dei limiti del branco. Vedremo! ciao e grazie di tutti i vostri pareri.
Rosy
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M.Medeiros
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Moderator
la cosa molto positiva è che Elena si è confidata con voi. questo a mio avviso è importantissimo in quanto sarà più facile aiutarla e sostenerla nel caso ci fosse bisogno di incoraggiamento. salutami tua nipote e dille che siamo tutti dalla sua parte
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Master Member
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kaipirissima
la cosa molto positiva è che Elena si è confidata con voi. questo a mio avviso è importantissimo in quanto sarà più facile aiutarla e sostenerla nel caso ci fosse bisogno di incoraggiamento. salutami tua nipote e dille che siamo tutti dalla sua parte
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member
Il problema Cyberbullismo il mese scorso è stato affrontato in diverse classi della scuola di mio figlio. Sono stati proiettati films e hanno fatto ricerche sull'argomento. Si cerca di sensibilizzare i ragazzi e di renderli consapevoli. Si cerca di rendere i genitori un poco più attenti. Che altro si potrebbe fare?
Che brava Elena! Ha dato prova di grande maturità nel riuscire a comunicarvi il disagio che stava vivendo.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Master Member
In questo festival mass-mediatico dell'8 marzo, che comincia a provocare segni di stanchezza in molte donne che vorrebbero più fatti, il video che ho trovato sul sito on line della Repubblica va in direzione della concretezza delle donne. Molto carino.
Solo chi fa sogni che hanno radici è donna
http://video.repubblica.it/cronaca/s.../194119/193117
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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