Rileggendo le mie affermazioni di qualche tempo fa, ho constatato che manca una precisazione importante sul tipo di formazione del docente di lingua.

Sembra banale, ma per l'insegnamento di una lingua sarebbe necessaria una solida preparazione linguistica. Sarebbe, infatti. E non è affatto una banalità, perché la grandissima maggioranza degli studenti di letteratura, tende, guarda caso, a studiare proprio questo: letteratura. La linguistica non fa necessariamente parte del curricolo di studio e talvolta (troppo spesso, sarei tentato di dire) neppure una vera e propria preparazione sintattica e grammaticale della lingua di cui si studia la letteratura. Con orrore ho scoperto che in alcune Università italiane si può studiare letteratura francese o tedesca (cito queste perché di queste ho prove certe), dando gli esami in italiano e scrivendo anche la tesi in italiano.
se le cose stanno così, chiaramente è meglio avere un docente madre lingua. Magari è una scarpa didatticamente, ma almeno la lingua la sa... Ma qui si parla del "meno peggio". Non di un'istituzione funzionante.

Quindi ancora una volta, tanto per cambiare, il vero problema è la qualità della formazione.