Quote Originariamente inviato da DarkCoffee Visualizza il messaggio
Elvira tu l'avrai già finito!
Io sono al capitolo XV.
Si il linguaggio è un BEL po' retro', però accettabilmente piacevole. E' da tempo che non leggevo una narrazione così.

La frase di seguito mi è piaciuta, effettivamente non mi ero mai posta da questa prospettiva...
"Credo che il meditare sui libri e il rileggerli sia cosa sommamente inutile, anzi sommamente nociva; a meno che in tutta la vita non se ne leggesse che uno solo, e questo fosse tale da instillarci princípi retti e da fortificarvici. Di libri educativi non ve ne può essere che uno, pena la contraddizione, giacché ogni uomo ha vedute opposte, o per lo meno diverse. Il leggere molti libri, il meditare su molti non ha altro effetto che quello di renderci dubbiosi sulle nostre idee, incerti nei nostri pensamenti; non si sa piú a che cosa credere, e spesso si finisce col non credere piú a nulla. Sono convinta che ogni libro che non diverte, fallisce il suo scopo; che ogni libro che fa pensare, nuoce. L’obiettivo d’ogni lavoro letterario dovrebbe essere la fantasia - non la testa che si guasta, non il cuore che sanguina - ma l’immaginazione che si esalta e gioisce. Non avete mai provato l’ebbrezza dell’immaginazione?"
che pensare sia nocivo alla pace della ragione è cristallino, ma se la pace della ragione per analogia è la pace dei sensi, allora io dico, leggiamo, amiamo e viviamo!
Immersi nel dubbio, in balia della passione, in ostaggio della vita.