"La luce che filtra dalla finestra è color arancione. Penetra sottile fino a disperdere nell'aria bagliori simili a quelli di un'alba ancora acerba, incurante del mio orologio che segna quasi la mezzanotte. Dopo tante notti primaverili, quello strano capriccio della natura che pietrifica il sole al momento del tramonto, lasciandolo sospeso in un'attesa quasi infinita, riesce ancora a cogliermi di sorpresa. E' una strana sensazione, è come riuscire ad annullare la legge del tempo, quell'ineluttabile alternanza di notte e giorno che rappresenta la più elementare certezza nella vita di ogni persona. In Lapponia questa certezza non esiste. Qui in Lapponia io vivo fuori dal tempo."